Pari Opportunità Discriminazione e Violenza di genere
L'Assessorato alle Pari Opportunità rappresenta l’impegno assunto dall’Amministrazione comunale per sostenere direttamente le pari opportunità donna-uomo e lottare contro i fenomeni della violenza contro le donne e delle discriminazioni di genere
Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2024, 12:25
Cosa si intende con:
- Pari opportunità: assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale a motivo del sesso
- Genere: termine utilizzato in contrapposizione a sesso per indicare la natura di costruzione socio-culturale delle identità sessuali, le qualità distintive di una categoria o gruppo di persone (gli uomini e le donne) definite culturalmente.
- Violenza di genere: "Ogni atto di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, o che possa probabilmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata" (Dichiarazione delle Nazioni Unite sull’eliminazione della violenza contro le donne – 20 dicembre 1993).
Gruppi e luoghi
- Sportello Antiviolenza 'Ginestra'
- Centro Regionale Antidiscriminazioni: Discriminare é contro la legge
Sei vittima o testimone di una discriminazione?
Rivolgiti a uno sportello della rete regionale contro le discriminazioni. Qui trovi ascolto, informazioni e assistenza per fare valere i tuoi diritti
NON ACCETTARE IN SILENZIO QUALSIASI FORMA DI DISCRIMINAZIONE
Numero Verde Regionale 800.662.200
attivo dal lunedì al venerdì
dalle ore 10.00 alle 20.00, disponibile in italiano,inglese, francese, spagnolo, arabo, russo, romeno, cinese,mandarino.
Associato ad uno dei più grandi gruppi per la lotta ai diritti umani del mondo, Amnesty. - RE.A.DY : La RE.A.DY è LA Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
Nata nel 2006 su proposta dei Comuni di Torino e Roma nell'ambito del Convegno "Città amiche", la Rete RE.A.DY. si è costituita per diffondere buone prassi su tutto il territorio nazionale e per valorizzare le esperienze già attuate perché diventino patrimonio comune, non solo degli Amministratori pubblici locali e regionali italiani, ma anche dei partenariati locali di società civile, che collaborano a contrasto delle discriminazioni e per promuovere una cultura dell'accoglienza e del rispetto reciproco, in cui le differenze siano considerate una risorsa da valorizzare.