Descrizione
Fu eretto in forme neoclassiche a partire dal 1841 su progetto dell'architetto centese Stefano Ficatelli sull'area dove sorgevano la chiesa e il convento dei Cappuccini. Vi si conservano alcune opere scultore di rilievo realizzate da Stefano Galletti.
A Cento, nella pianura ferrarese solcata dal fiume Reno, la costruzione del nuovo cimitero comunale viene realizzata negli anni Quaranta del 1800, nei terreni un tempo appartenuti ai frati cappuccini, presenti in città fin dall’ultimo ventennio del 1500 ma costretti a lasciarla dalle soppressioni napoleoniche due secoli dopo.
Sul lato opposto all’ingresso del campo, di forma quadrata, si stagliano i volumi della cappella cimiteriale, disegnata in sobrio stile neoclassico, con il pronao a quattro colonne e i due portici laterali distesi in simmetria. Tra le sepolture illustri, quelle del pittore Aroldo Bonzagni, della scrittrice Maria Majocchi e del tenore Giuseppe Borgatti
Modalità d'accesso
L'entrata al cimitero di Cento è dal cancello su via Armellini, gli spazi sono accessibili tutti a piano terra con corridoi porticati o nel piazzale ghiaiato. Non sono presenti barriere architettoniche per persone con diversa abilità.
Indirizzo
Orario per il pubblico
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 10 marzo 2025, 09:25