«Con la Provincia abbiamo fatto la scelta simbolica di una emblematica cerimonia nel giorno in cui si ricorda la seconda scossa che ci ha colpiti, proprio alle 9 di quel mattina, e che ha determinato la scomparsa della nostra Sandra Gherardi - ha spiegato il sindaco di Cento Fabrizio Toselli -. Oggi è l'inizio di un cantiere su cui vigileremo, per fare in modo che i lavori si svolgano nei tempi previsti e per consegnare questa palestra ai nostri ragazzi e alla comunità».
Toccante l'intervento del giovane consigliere provinciale, Tommaso Corradi. «Questo momento è molto emozionante: quel giorno, cinque anni fa, ero a scuola e mi ricordo benissimo quegli istanti, quando nei giardini cercavamo di contattare i genitori, alcuni dei quali lavoravano proprio in quei capannoni che stavano crollando: persone che conosco hanno perso i loro padri. La nostra palestra subì danni e fu abbattuta. La Provincia, pur vivendo momenti difficili, ha scommesso su questa struttura, simbolo della comunità scolastica, volendo dare un segnale forte a questo territorio e alla ricostruzione».
La nuova palestra sarà realizzata attraverso il contributo di circa un milione di euro donati da Acri, cui sono stati assommati 200mila euro di fondi ministeriali e 50mila euro per l'efficientamento energetico, fatti confluire nel progetto dalla Provincia.
«La Fondazione Cassa di Risparmio di Cento - ha affermato la presidente Cristiana Fantozzi - è custode di questa importantissima iniziativa, che ha visto attori nell'aiutare i lavori della ricostruzione l'associazione che raggruppa le Fondazioni e le Casse di Risparmio italiane. Ha contribuito a fare confluire un milione dei cinque complessivi messia disposizione». Un impegno in continuità con l'operazione iniziata dal predecessore, tanto che Milena Cariani e Cristiana Fantozzi hanno insieme posato una delle pietre.
Il dirigente della provincia Massimo Mastella ha fornito i dettagli tecnici della costruzione, progettata dall'architetto Bellino Galante. «L'inizio di questi lavori ha subito un qualche ritardo a causa del ritiro di una ditta e della necessità di ribandire la gara, che si aggiudicata ora la Edilstrade di Afragola - ha chiarito -. Nella nuova palestra, oltre all'attività motoria, si potranno disputare anche attività di gioco fino alle giovanili e ospitare un pubblico di un centinaio di persone. L'edificio sarà un corpo unico, con fondazioni su pali e copertura in legno lamellare: nella parte corrispondente all'ingresso ci sono due piani, al primo saranno realizzati spogliatoi e una piccola palestra con ambulatorio annessi: l'ascensore li collegherà. Sono 240 i giorni di edificazione secondo i tempi contrattuali».
Durante la cerimonia, cui hanno partecipato le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, i volontari, Giorgio Bianchi del Coni, oltre ad amministratori e le rappresentanze di studenti e insegnanti, i dirigenti di Isit e Liceo, Andrea Sardini e Cristina Pedarzini, hanno salutato con soddisfazione l'inizio del cantiere, sollecitandone le celerità, per far fronte alle esigenze di spazi sportivi delle scuole.
Infine i ragazzi della classe prima hanno affidato, per mano di un loro collega di quinta, in segno di continuità, i loro pensieri ai posteri: saranno le fondamenta della nuova palestra a custodirli.