Secondo incontro: martedì 21 maggio 2019, alle 20.30 nella Sala Polivalente di via Garigliano - Casumaro
L'Amministrazione Comunale di Cento ha approvato il ‘Controllo di vicinato’, che prevede il coinvolgimento della cittadinanza in un ruolo attivo di osservazione per la sicurezza urbana integrata.
Il progetto ha preso il via dalle frazioni del territorio comunale, dove si terranno degli incontro informativi con i cittadini e le Consulte.
Dopo il primo incontro a XII Morelli dello scorso15 maggio, è previsto a Casumaro martedì 21 Maggio 2019, ore 20.30: parteciperanno alla serata Gian Luca Albertazzi, responsabile Area Polizia Locale Regione Emilia Romagna, Fabrizio Balderi, comandante Polizia Locale di Cento, Antonio Labianco, assessore Polizia Locale e Sicurezza Comune di Cento, e i referenti della Polizia Locale di Cento per il Controllo di Vicinato ‘La Sicurezza da protagonista’.
Il progetto prevede, tra gli obiettivi prioritari, quello di realizzare un più ampio sistema integrato di sicurezza urbana affiancando agli interventi di competenza esclusiva delle Forze di Polizia le iniziative dei cittadini volte a favorire e migliorare la conoscenza reciproca nell’ambito dei quartieri e frazioni del comune.
Il compito dei cittadini sarà quello di auto organizzazione tra vicini – sviluppando un’attività di collaborazione – per il controllo dell'area intorno alle proprie abitazioni, laddove i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati possono rappresentare un deterrente contro i comportamenti illegali. Ma anche organizzare iniziative culturali e sociali volte a vivere maggiormente le strade del proprio ambito; segnalare eventuali vulnerabilità ambientali, comportamenti sospetti, elementi o fatti di interesse al comune e/o alle forze di polizia mediante il Coordinatore e responsabile di programma; rendersi più consapevoli e informati partecipando a incontri ad hoc e predisponendo ogni consentita possibile misura per aumentare la propria sicurezza domestica; far crescere il senso civile indispensabile a contrastare la criminalità, diffondendo sempre l'idea che ogni atto criminale deve essere seguito da regolare denuncia, in modo da ridurre il più possibile il divario che intercorre fra la realtà, cioè il numero reale di atti criminosi che si verificano, e il numero dei fatti criminosi che si registrano ufficialmente, così da orientare al meglio l’azione delle diverse autorità.
I gruppi di controllo di vicinato non si sostituiscono mai alle forze dell'ordine. Il programma di controllo di vicinato in particolare non prevede le cosiddette ‘ronde volontarie’, né alcuna forma di intervento attivo o sostitutivo a compiti delle Forze di Polizia, poiché i cittadini potranno unicamente svolgere un'attività di osservazione riguardo fatti e circostanze che accadono nella propria zona.
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