Venerdì 3 marzo, alle ore 20.45, presso sala "F. Zarri" di Palazzo del Governatore
Conferenza in presenza e in diretta streaming sul canale YouTube e Fb Comune di Cento
Il Centro Studi Internazionale "Il Guercino" ha il piacere di invitare il pubblico alla conferenza dal prof. Giuseppe Virelli "Ironia satira dolore - La maschera da Bonzagni a Wildt all'inizio del Novecento".
Il tema della maschera, sia nella sua accezione di festoso travestimento carnevalesco sia nella sua interpretazione allegorica di critica della società moderna, è un elemento ricorrente nell'arte europea tra Ottocento e Novecento, ed è stato molto presente anche nella produzione artistica del pittore Aroldo Bonzagni (Cento, 1887 – Milano, 1918). Per questo sono proprio tre maschere simboliche le figure chiave del monumento funebre che il celebre scultore Adolfo Wildt dedicò generosamente all'amico artista in occasione della sua prematura scomparsa, a soli trentuno anni, a causa della terribile epidemia di febbre spagnola che colpì l'Europa nel 1918. Concepito per il Cimitero Monumentale di Milano, dove era inizialmente collocato, finanziato da una sottoscrizione che vide la partecipazione dei più importanti artisti ed intellettuali dell'epoca, il monumento è stato poi traslato a Cento, città natale di Bonzagni, ed è attualmente esposto all'ingresso del Palazzo del Governatore, dove ha sede l'importante collezione museale d'arte contemporanea dedicata al pittore, nata per volontà della sorella Elva (ora temporaneamente chiusa al pubblico per lavori di adeguamento dell'edificio).
Il focus sul monumento funebre dedicato ad Aroldo Bonzagni proposto da Giuseppe Virelli, attento studioso dell'artista, è, dunque, un'occasione per rileggere i rapporti che il pittore centese ha stretto nel corso della sua breve esistenza con artisti, letterati e musicisti del suo tempo. Il grande monumento in marmo scolpito da Adolfo WIldt, uno dei più grandi maestri della scultura novecentesca, narra infatti le vicende di una personalità che all'epoca era al centro della vita culturale italiana e internazionale, di un uomo aperto alle più diverse suggestioni e, allo stesso tempo, protagonista di primo piano di quella fervida stagione all'alba della modernità.
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Conferenza in presenza e in diretta streaming sulPrenotazione consigliata per la presenza in sala scrivendo a csguercino@comune.cento.fe.it - oppure, esclusivamente tramite whatsapp, al n. 334 1455190.
Giuseppe Virelli è membro del comitato scientifico del Centro Studi Internazionale "Il Guercino ". Laureato, specializzato e dottorato presso l’Università di Bologna in discipline dell’arte, è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento delle Arti del medesimo ateneo e chercheur accueill all’Institut national d’histoire de l’art di Parigi. Abilitato all’insegnamento universitario, attualmente è docente a contratto per il corso di Arte in Europa tra Ottocento e Novecento sempre presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Esperto dei movimenti artistici italiani e stranieri tra la seconda metà del XIX secolo e la prima metà del XX, in modo particolare nei campi della pittura, delle arti grafiche, decorative e applicate e design, ha curato varie mostre e pubblicato diversi saggi in riviste, volumi autonomi e cataloghi su temi legati al Simbolismo, al Primitivismo-Espressionismo, al Futurismo e al Ritorno all’ordine.