Mostra fotografica dall'1 settembre al 31 ottobre 2020 - presso la Biblioteca comunale di Renazzo, via Renazzo 52
Verrà allestita la mostra fotografica di Cristiano Canali presso l'area espositiva della Biblioteca di Renazzo, nell'ambito dei progetti finanziati con il Bando Cultura 2019-2020 e con il patrocinio dell'Assessorato ai Servizi Bibliotecari. L'ingresso è gratuito, con accessi regolamentati secondo le vigenti disposizioni sul contenimento del Covid-19.
Orari di apertura:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 18.00
- il sabato dalle ore 10.00 alle 12.00
- la domenica e i festivi dalle ore 16.00 alle 18.00
Cristiano Canali è nato il 19 luglio 1971 ad Amelia (TR) ed attualmente vive a Galliera (BO). È un Appuntato Scelto Qualifica Speciale dell’Arma dei Carabinieri. Nel 2014 l’esordio letterario con il romanzo Il vuoto di lei. L’anno seguente risulta tra i finalisti del premio letterario Samuel Bertelli e pubblica la sua raccolta di poesie Vento nuovo. Segue il secondo romanzo L’inganno dei sensi. Nel 2017 esce un libro/album, che raccoglie alcuni dei suoi scatti in bianco e nero, dal titolo Fotografie Cristiano Canali.
Comunicato stampa a cura dell'Associazione Mattia e i Suoi Amici e Fondo Bertelli-Guglielmi
Aprirà i battenti il prossimo 1 settembre (e rimarrà aperta fino al 31 ottobre), presso la Biblioteca Comunale di Renazzo, la mostra fotografica dal titolo “Il Pianeta della Solitudine”, curata da Cristiano Canali e composta da venti opere, rigorosamente in Bianco e Nero formato 30x40 cm, stampate professionalmente su appositi pannelli in tonalità opaca.
La mostra è liberamente ispirata al film Il Pianeta delle Scimmie del 1968, essa né condivide il senso di solitudine; quindi la ricerca da parte dell’uomo (come centro essenziale dell’universo) di nuovi spazi, portandosi dietro il sogno più ardito che ha.
Le foto che riguardano i paesaggi rocciosi sono state fatte alla fine degli anni ottanta (1988) e risultano straordinariamente in tema.
La voglia di rinascita si respira in tutto il percorso visivo; dai sassi solitari, fino a giungere a delle persone
in carne ed ossa (fotografie realizzate tra il 1989 e il 1993) che rappresentano, come soggetti ed orizzonti ideali, l’intimo animo del fotografo.
Gli scatti fatti con pellicola bianco nero sono stati digitalizzati e restaurati, tramite un sofisticato scanner Canon per negativi (9000 F Mark III).
Nella parte finale della mostra vi sono alcune foto del duemila-venti (2020) fatte con una moderna macchina
fotografica digitale, che completano idealmente il viaggio creativo dell’esposizione.
L’Artista, in alcuni casi, usa anche le tecniche del fotomontaggio, del mosso e del viraggio, apprese direttamente in Camera Oscura, quando studiava fotografia alla prestigiosa scuola internazionale d’arte
“Fortman Studios di Firenze”.
L’evento è promosso dall’Assessorato ai Servizi Bibliotecari del Comune di Cento, in collaborazione con Associazione Mattia e i Suoi Amici e Fondo Bertelli-Guglielmi
Mostra fotografica dall'1 settembre al 31 ottobre 2020 - presso la Biblioteca comunale di Renazzo, via Renazzo 52
Verrà allestita la mostra fotografica...