Venerdì 21 febbraio 2020, ore 18.00 - presso Sala 'F. Zarri' a Palazzo del Governatore, piazza Guercino a Cento
Il noto fotografo centese Andrea Samaritani presenta il suo libro che raccoglie in cento scatti trent'anni di carriera. Dialogano con l'autore Enzo Minarelli, Roberto Mugavero e Federico Taddia. L'evento è promosso dall'Assessorato ai Servizi Bibliotecari, ad ingresso libero.
Andrea Samaritani
"Il mio lavoro si è sempre articolato, come un contrappunto, tra le fotografie animate e quelle d’arte. Le opere d’arte mi hanno sempre aiutato a leggere le situazioni che mi trovavo a vivere, in una chiave, appunto, artistica.
Spesso ho riconosciuto con intima soddisfazione le somiglianze tra la postura di una persona reale e una scultura. Quando è successo l’ho sempre vissuto come un cerchio che si chiudeva, la pagina completata della mia enciclopedia. Ho girato intorno a migliaia di statue di tutti i periodi della Storia dell’Arte, illuminandole per esaltare i chiaroscuri, oscurando con delle quinte parti della scena. Tutte le volte ho provato gioia nel renderle virtualmente vive. Fotografie che hanno fatto bella mostra di sé in tanti, importanti, libri d’arte.
Quasi sempre una fotografia non riesce a contenere e a trasmettere tutti i pensieri del fotografo e dell’osservatore. Tante volte neanche un servizio fotografico intero. Non mi ha mai scandalizzato l’idea che la fotografia, anche quella socialmente impegnata, possa diventare mera illustrazione. Anche quando è così una sua funzione ce l’ha: ha cristallizzato un momento, ha fissato con i pixel una parte di un evento, grande o piccolo che sia. Poi come viene utilizzata ha poca importanza per me. Mi rimane la foto, quella foto che ha un senso per me e per nessun altro. La mia fotografia vince su tutto.
L’attesa di un momento, del momento magico per lo scatto, non è diverso dalla dimensione del sogno. Nel sogno, come nella realtà, ci sono la scena e i soggetti.
Stendo la rete. E aspetto. La scena è pronta quando avviene ciò che avevo previsto, che tutto si allinea come volevo che fosse. Scatto. Ho fatto la foto che immaginavo.
Ho fermato un istante di realtà, ho fissato sulla scena attori inconsapevoli del loro ruolo. Come un regista. In una sceneggiatura che ho in testa solo io, e che è il mio modo di vedere il mondo e di immaginarlo come è per me. La mia illusione di mondo. Lo scatto non è casuale, non può più esserlo".
Andrea Samaritani
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Biografia di Andrea Samaritani | Biografia di Andrea Samaritani | 81.26 KB |
Venerdì 21 febbraio 2020, ore 18.00 - presso Sala 'F. Zarri' a Palazzo del Governatore, piazza Guercino a Cento
Il noto fotografo centese Andrea Samaritani prese...