La Regione E-R ha trasmesso le indicazioni utili per la cittadinanza ai fini della prevenzione e del contrasto alla diffusione del virus delle zanzare tigre nelle persone, con il 'Piano di sorveglianza arbovirosi 2018'. Ha inoltre comunicato le indicazioni relative alla sorveglianza e al controllo dell'infezione da West Nile virus a seguito dell'evidenza di circolazione virale in aree delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Ravenna e Reggio Emilia.
Notizia portale Regione E-R 'Lotta alle zanzare 2021'
Su indicazione della regione vengono adottatti interventi di controllo del vettore e di prevenzione dell’infezione nell’uomo, attraverso:
- lotta antilarvale, controllo e sostegno delle attività effettuate da privati. Il trattamento larvicida viene attuato a cadenza settimanale nei fossati di scolo e mensile nelle oltre 9.200 caditoie presenti sul territorio;
- interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone nelle ore serali in aree all’aperto;
- interventi comunicativi sull’opportunità di proteggersi – in particolare nelle ore crepuscolari e notturne e nelle aree di pianura - da punture delle zanzare Culex, vettori del virus West Nile, sia per il tramite di professionisti della sanità sia attraverso il Comune, associazioni di volontariato, naturalistiche ecc..
Il ‘Piano regionale’ attribuisce al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL il compito di monitorare e valutare la numerosità della zanzara tigre, l’informazione ai Comuni ed ai cittadini, il coordinamento delle azioni in caso di emergenze, etc.
La lotta alla zanzara tigre non può avere esiti positivi senza un attivo coinvolgimento della popolazione. I siti a rischio di infestazione da zanzara tigre nelle aree pubbliche sono infatti solo il 20-30% del totale. Il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata. E' quindi necessario che i cittadini mettano in atto misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di loro competenza.
Consigli utili:
L'ordinanza sindacale n. 49/2021, rettificata dall'ordinanza sindacale n. 50 del 7/06/2021, ordina di:
1. evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
2. procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;
3. trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta, provvedendo alla ripetizione del trattamento in caso di pioggia. Devono essere trattati anche i tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza (ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai “grigliati”). In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;
4. tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
5. svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
6. evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
7. assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;
8. all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
9. i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche.
10. che l’esecuzione di trattamenti adulticidi negli spazi privati debba essere comunicata preventivamente mediante invio, almeno 5 giorni prima del trattamento, del modulo “COMUNICAZIONE DI DISINFESTAZIONE ADULTICIDA CONTRO LA ZANZARA E ALTRI INSETTI DI INTERESSE PUBBLICO” (in Allegato)
- al Comune di Cento alla PEC di seguito indicata : comune.cento@cert.comune.cento.fe.it;
- al Servizio Igiene Sanità Pubblica del Dipartimento Sanità Pubblica – U.O. Attività Veterinarie dell’AUSL di FERRARA all’indirizzo zanzara.tigre@ausl.fe.it; PEC: dirdsp@pec.ausl.fe.it
La ditta specializzata incaricata di effettuare il trattamento, ovvero il proprietario/conduttore in caso di interventi eseguiti personalmente, dovrà sottoscrivere la sezione DICHIARAZIONE DI TRATTAMENTO ADULTICIDA della comunicazione (in Allegato) e disporre con congruo anticipo (almeno 48 ore prima) l’affissione di appositi avvisi di trattamento adulticida in area privata (secondo il modello in Allegato) al fine di garantire la massima trasparenza e informazione alla popolazione interessata;
11. che i trattamenti adulticidi possano essere eseguiti negli spazi privati solo in via straordinaria, nel rispetto delle prescrizioni e modalità di esecuzione regolamentate per legge e delle “Linee Guida Regionali per il corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare 2020”;
In particolare:
- effettuare i trattamenti nelle ore crepuscolari – notturne, o nelle prime ore del mattino;
- evitare che persone e animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato allontanandoli dalla zona del trattamento prima di iniziare l’irrorazione;
- accertarsi della avvenuta chiusura di porte e finestre;
- non direzionare la nube irrorata su alberi da frutta, e non irrorare qualunque essenza floreale, erbacea, arbustiva ed arborea durante il periodo di fioritura, dalla schiusura dei petali alla caduta degli stessi, nonché sulle piante che producono melata;
- in presenza di apiari nell’area che s’intende trattare o nelle aree limitrofe alla stessa, entro una fascia di rispetto di almeno 300 m, l’apicoltore deve essere avvisato con un congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarle con le modalità che riterrà più opportune;
- coprire, o lavare dopo il trattamento, arredi e suppellettili presenti nel giardino;
- non irrorare laghetti, vasche e fontane contenenti pesci o che servano da abbeveratoio per animali di ogni genere, oppure provvedere alla loro copertura con appositi teli impermeabili prima dell’inizio dell’intervento;
- far frequentare l’area trattata soltanto dopo almeno 2 giorni dall’irrorazione;
- se nell’area sono presenti orti evitare il consumo di frutta e verdura per almeno 3 giorni, o quantomeno se ne consiglia un accurato lavaggio prima del loro consumo; si consiglia di coprire le verdure dell’orto con un telo impermeabile durante i trattamenti.
Attenzione:
L'inosservanza delle disposizioni sopra riportate comporta l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 7 bis del D.Lgs. n. 267/2000, con sanzione amministrativa pecuniaria da 25.00 euro a 500 euro.
All'accertamento ed all'irrogazione delle sanzioni provvedano, per quanto di competenza, il Corpo di Polizia Municipale, l'Azienda Usi di Ferrara – Distretto di Cento, nonché ogni altro agente od ufficiale di polizia giudiziaria a ciò abilitato.
Per maggiorni informazioni contattare:
Servizio Sanitario Regionale
Numero verde: 800 033 033
Da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17.30 - sabato dalle 8.30 alle 13.30
Gli operatori, se necessario, possono mettere in contatto l'utente con i Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende USL.
Sito web: www.zanzaratigreonline.it
Campagna informativa 2020-2021: https://www.zanzaratigreonline.it/it/comunicazione
Titolo | File | Estensione | Dimensione | Download link |
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Avviso di trattamento adulticida in area privata | all._2.pdf | 33.45 KB | ||
Comunicazione di disinfestazione adulticida contro la zanzara ed altri insetti di interesse pubblico | all._1.pdf | 62.02 KB | ||
Ordinanza sindacale n. 49 del 4/06/2021 | ord_00049_04-06-2021.pdf.p7m | p7m | 112.9 KB | |
Ordinanza sindacale n. 50 del 7/06/2021 | ord_00050_07-06-2021.pdf.p7m | p7m | 90.72 KB |