Il progetto, presentato dal Comune di Cento in collaborazione con il Centro Donna Giustizia di Ferrara, è stato ammesso alla concessione dei contributi previsti dall'art. 5 della L.R. 24/2003, con delibera di Giunta Regionale n. 2180 del 28/12/2012.
L'obiettivo del progetto è creare una cultura che riconosca la violenza di genere e sia in grado di farla emergere per denunciarla, attraverso un importante intervento di rafforzamento della rete locale.
Saranno finanziate attività di:
Il risultato finale del progetto sarà la creazione di un punto di "decentramento" (sportello) specificatamente rivolto alle problematiche legate al genere, con la funzione di ascolto, informazione e sostegno, volto a prevenire o intervenire in casi di violenza, supportato dall'attività di info-formazione degli operatori.
Le attività previste dal progetto si realizzeranno secondo le fasi programmate del Comune di Cento, da realizzarsi da marzo 2013 a giugno 2015, supportate dalla costituzione di un comitato di indirizzo formato dagli Assessori ai Servizi Sociali e alla Sicurezza, dai dirigenti dei soggetti pubblici e privati coinvolti, e di un gruppo di lavoro/operativo formato dai diversi professionisti individuati dai dirigenti dei soggetti pubblici e privati coinvolti.
L'Assessore alle Pari Opportunità Antonella Rolfini, oltre a ringraziare il Centro Donna Giustizia per la collaborazione che verrà portata avanti in questo progetto biennale, ci tiene a sottolineare quanto siano vere le parole del giornalista Riccardo Iacona quando definisce la violenza sulle donne "una tragedia nazionale, che macina lutti e sparge dolore come una vera e propria macchina da guerra. Una guerra che prima di finire sui giornali nasce nelle case, dentro le famiglie, nel posto che dovrebbe essere il più sicuro e il più protetto e invece diventa improvvisamente il più pericoloso".