Al centro della riunione di mercoledì 11 aprile, della Commissione Seconda ‘Ambiente ed Assetto del Territorio, Sicurezza’, presieduta da Elisabetta Giberti, la presentazione delle nuove proposte di servizi ambientali e di intervento di Comune, per cui è intervenuto il vicesindaco Simone Maccaferri, e Clara, per cui erano presenti il direttore Raffaele Alessandri, il presidente Annibale Cavallari e consigliera Mary Luppino. Tre gli elementi principali.
Il progetto ‘Decoro del centro storico, un protocollo di azione fra coloro che operano e gravitano nel cuore cittadino. Tre le azioni. Il progetto ‘Mettiamoci d’Accordo’, in collaborazione fra Clara, Comune di Cento e associazioni di categoria, che prevede una calendarizzazione delle raccolte mirate per i rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche del centro storico, indirizzato e specifico, al fine di limitare ed eliminare i depositi di rifiuti lungo le strade, i marciapiedi e i porticati. Si stanno approntando, in questi giorni, specifiche schede di censimento delle necessità organizzative e gestionali, per comprendere e meglio definire modelli di raccolta idonei a preservare il territorio urbano da fenomeni contrari al decoro e alla fruibilità degli spazi cittadini. Quindi, al fine di garantire una migliore gestione dei rifiuti domestici, è programmata la distribuzione, alle utenze domestiche, di appositi contenitori per la raccolta della carta/cartone, da 40 litri, di colore blu, in luogo dei sacchi in materiale plastico, che sono per loro natura non idonei alla gestione delle matrici cellulosiche; la consegna, alle utenze domestiche e non domestiche che ne abbiano necessità, di bidoni carrellati da 240 litri, per la raccolta della frazione verde (sfalci e piccole potature), in luogo, anche in questo caso, dei sacchi in plastica/mater-bi; per le utenze domestiche condominiali restano attivi i servizi con contenitori dedicati, come per i negozi ed attività. Da terzo la pulizia dei porticati, che, dopo la fase sperimentale del 2017, prosegue con frequenza semestrale con l’utilizzo di specifiche attrezzature, ottenendo un sensibile miglioramento nella fruibilità degli spazi.
Secondo elemento la nuova Ecosquare, il progetto di installazione di una piazza ecologica di aggregazione collettiva dove il riciclo di rifiuti si trasforma in ricchezza e riutilizzo delle risorse Si tratta di un sistema di raccolta e riciclo rifiuti basato sul concetto di "economia circolare", il cui obiettivo è passare dalla visione tradizionale del rifiuto al concetto di risorsa. Le sue parole chiave sono: innovazione e tecnologia, raccolta differenziata che ti premia, luogo di aggregazione e di pubblica utilità. Si strutturerà in un’ecoisola, un’isola ecologica completamente automatizzata per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, che permette di premiare chi getta i rifiuti correttamente con l'accredito di eco-punti spendibili in altri servizi utili; e in un ecoservice, un erogatore automatico di prodotti di varia utilità eco-friendly, rendendo possibile rifornirsi di energia elettrica, bottiglie per l'acqua biodegradabili, detersivo con sostanze non distruttive per l'ambiente.
Terzo il nuovo Centro del Riuso, progetto di realizzazione di uno spazio per dare nuova vita ad apparecchiature elettriche ed elettroniche ancora funzionanti ma da ricondizionare, in collaborazione fra Comune di Cento, il CFP Città del Ragazzo, Clara e le associazioni di volontariato sociale del territorio. Si prevede di creare uno spazio dove poter offrire nuove opportunità a prodotti e apparecchiature elettriche ed elettroniche ancora funzionanti, ma con la necessità di un ricondizionamento. Nella zona di via Canapa a Cento, a fianco del locale CFP, si sta provvedendo a realizzare, con il contributo della Regione, Centro del Riuso, tenuto conto che l’Opera don Calabria Città del Ragazzo ha già avviato un percorso formativo dedicato allo sviluppo di competenze specifiche nell'ambito di un invito regionale rivolto alla formazione di persone inattive e non occupate. Il presupposto si fonda sul dato che vi è quindi una parte crescente di apparecchiature energeticamente efficienti che vengono scartate e portate nei centri di raccolta quando ancora risultano funzionanti o lo possono ridiventare con rigenerazioni e riadattamenti di semplice fattura. Il progetto prevede dunque la costituzione di spazi per l’esposizione dei prodotti ricondizionati, cui potranno accedere i cittadini e zone/laboratori dove poter effettuare micro interventi, sotto l’egida ed il controllo del CFP Città del Ragazzo. I prodotti potranno, oltreché essere barattati con privati cittadini, anche essere donati ad enti, associazioni, scuole, con lo scopo precipuo di garantire una nuova vita a prodotti non ancora in disuso.