A Renazzo oltre 70 giovani da tutta Italia per promuovere il dono del sangue.
Si svolgerà a Renazzo nel fine settimana dall’8 al 10 marzo il Convegno Nazionale Giovani FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue). Sono oltre 70 i Giovani FIDAS, volontari tra i 18 e i 30 anni promotori del dono del sangue e degli emocomponenti, provenienti da tutta Italia che si riuniranno per un evento unico nel suo genere. L’evento, denominato “Gio.Co”, acronimo che richiama le due parole chiavi dell’evento: “Giovani” e “Convegno”, nasce dalla volontà dei giovani volontari di ragionare sull’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma di azioni sottoscritto il 25 settembre 2015 dai Governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite. L’Agenda 2030 intende costruire un mondo sostenibile attraverso dei target da raggiungere nei campi: ambientale, sociale ed economico. Allo stesso modo Gio.Co. 2024 ha l’obiettivo di fornire un momento di incontro basato sull’analisi di temi di attualità in ambito socio-culturale approfondendo il tema della sostenibilità nel senso più ampio del termine: dalla sostenibilità ambientale, alla sostenibilità economica passando per la sostenibilità sociale, tre temi che verranno affrontati in costante relazione al focus della donazione di sangue ed emocomponenti.
Numerosi gli esperti nel campo sanitario e medico-scientifico che prenderanno parte all’evento con propri contributi:
Tanti anche i relatori che aiuteranno i giovani volontari ad approfondire le tematiche e ad entrare nel vivo del Convegno attraverso momenti teorici e pratici:
Non mancherà una parte dedicata ala formazione pratica, con laboratori esperenziali guidati da Matmox.
L’evento rappresenta un’occasione per i giovani e giovanissimi volontari del dono che partiranno dalle 80 federate FIDAS presenti in 22 regioni d’Italia, che per la prima volta dal post pandemia torneranno ad incontrarsi in un evento a loro dedicato. Non solo: l’evento è organizzato dagli stessi giovani, tramite il Coordinamento Nazionale Giovani FIDAS, che in collaborazione con FIDAS Renazzo ha lavorato duramente per la realizzazione di Gio.Co. 2024.
«Dopo quattro lunghi anni di tentativi di riportare in vita un evento dedicato ai giovani - afferma Roberta Antonia Maida, Coordinatore Nazionale Giovani FIDAS – siamo molto felici del risultato raggiunto con questo evento che porterà ben 70 giovani a Renazzo. Come Coordinamento Giovani crediamo che quest’evento faccia ben sperare per il futuro di FIDAS perché se così tanti giovani si mettono in gioco e partecipano attivamente, vuol dire che possiamo affidarci almeno a questi 70 giovani per provare a costruire insieme il presente e il futuro del volontariato del dono del sangue e degli emocomponenti».
Che ci sia una rinnovata tendenza ad avvicinarsi al dono è testimoniato anche dai dati raccolti dalla stessa FIDAS Renazzo che nell’ultimo anno ha registrato 138 nuovi aspiranti donatori, in crescita rispetto al 2022 quando gli aspiranti erano già 110. Non solo volontà di avvicinarsi al dono, ma un desiderio che diviene atto pratico con una crescita delle donazioni registrate dalla stessa Federata che nel 2023 ha raccolto 1.745 donazioni, in crescita rispetto al 2022 quando aveva raccolto 1.720 donazioni. Un tasso di tutto rispetto se si considerano le dimensioni della piccola cittadina, frazione del Comune di Cento. Renazzo ha così fatto la sua parte per contribuire alla raccolta di sangue ed emocomponenti: allargando lo sguardo all’intera Regione si ricorda che l’Emilia Romagna è tra le Regioni trainanti la raccolta di plasma in Italia con una media di oltre 22 kg di plasma per 1.000 abitanti, traguardo tagliato solo dalla stessa Regione oltre che dalle Marche e dal Friuli Venezia Giulia. Una tipologia di donazione fondamentale, quella del plasma, se si tiene conto che è proprio grazie a questa che è possibile produrre diverse tipologie di farmaci salvavita e che l’Italia, non ancora autosufficiente nella raccolta del plasma, ogni anno deve importare dall’estero farmaci plasmaderivati con spese gravanti sulle tasche del Sistema Sanitario Nazionale.
«In questi 54 anni di intenso lavoro trascorsi dalla nascita della nostra associazione, – ha dichiarato Paolo Tassinari, presidente FIDAS Renazzo - abbiamo visto mutare le modalità di donazione, grazie a scoperte avvenute nel campo scientifico e medico. Dobbiamo altresì prender atto dei cambiamenti avvenuti a livello sociale e culturale per i quali ogni associazione dovrebbe interrogarsi e formarsi per poter migliorare sempre più anche la stessa promozione del dono del sangue e degli emocomponenti. Con questa consapevolezza abbiamo lavorato in collaborazione con il Coordinamento Giovani FIDAS, auspicando che Gio.Co.2024 possa esser di stimolo per tutti quei giovani che una volta concluso l’evento apporteranno il proprio importante contributo ognuno nella propria federata FIDAS».
L’evento gode del Patrocinio della Provincia di Ferrara, del Comune di Cento e del Comune di Pieve di Cento. Tra gli sponsor sostenitori dell’evento: Tecnomotor, Pivetti Molini e la Banca di Credito Cooperativo italiano Centro Emilia.