A fronte dell’emergenza in corso per epidemia da Covid19, l'Azienda Usl di Ferrara ha addottato i necessari provvedimenti di sospensione delle chiamate ai programmi di screening.
Considerato che le attività̀ di prevenzione oncologica dei programmi di screening sono rivolte alla popolazione sana, nonché́ la necessità in questo periodo di limitare la mobilità su tutto il territorio regionale - come previsto dal recentissimo DPCM del 9 marzo 2020 le cui disposizioni hanno efficacia fino al 3 aprile salvo proroghe - e soprattutto gli accessi non necessari alle strutture del Servizio Sanitario impegnate ad affrontare l’emergenza, si ritiene di rimodulare le attività̀ come segue:
• E’ TEMPORANEAMENTE SOSPESO L’INVIO DEGLI INVITI DI TUTTI I TRE PROGRAMMI DI SCREENING (per tumore della mammella, del colon retto e del collo dell’utero, inclusi gli inviti ad HPV 12 mesi), il termine della sospensione non è al momento definibile ma dovrà̀ essere modulato sulla base dell’andamento epidemiologico, tenendo presenti le esigenze di tutela e sicurezza sia dei cittadini che degli operatori, oltre che le esigenze di indirizzare le risorse sanitarie al contenimento e contrasto dell’epidemia.
• Per quanto riguarda gli inviti per gli SCREENING FEMMINILI GIÀ SPEDITI, le AUSL hanno comunicato agli utenti (ove reperibili telefonicamente) la sospensione del servizio. Le cittadine non raggiunte telefonicamente ed in possesso di invito SONO INVITATE A NON PRESENTARSI presso i centri di screening della provincia di Ferrara.
• Per lo SCREENING COLORETTALE sono sospese le consegne del kit fino a nuova indicazione presso i punti di consegna (es. le farmacie). I cittadini già in possesso del kit SONO INVITATI A NON CONSEGNARLO ai punti di raccolta provinciali. I campioni consegnati ai punti di raccolta fino al 12.03.2020 saranno comunque analizzati regolarmente.
Per quanto riguarda il II LIVELLO DELLO SCREENING, le persone che hanno già eseguito il test di screening e devono eseguire l’approfondimento verranno contattati telefonicamente per verificare lo stato di salute (sintomi respiratori acuti, febbre etc). In caso di esito negativo del triage telefonico:
• Verranno confermati gli appuntamenti per i secondi livelli dello screening mammografico fino ad esaurimento;
• Verranno confermati gli appuntamenti per secondi livelli dello screening colorettale, ove possibile, adottando sempre la modalità telefonica per il colloquio pre-colonscopia;
• Verranno confermati gli appuntamenti per i secondi livelli dello screening del collo dell’utero solo in presenza di PAP test di alto rischio ASC-H o più, sia relativamente ai PAP test di primo livello che quelli di triage in presenza di HPV positivo. I secondi livelli indotti da HPV a 12 mesi ancora positivi, non sono prioritari, pertanto andranno preferibilmente rinviati.
Per gli esami di follow up dello screening colorettale sono confermati a seconda della priorità̀ clinica del controllo previsto e della situazione locale, sia riguardo all’epidemia che alle esigenze di supporto del personale alle attività̀ connesse all’emergenza.
Tale indicazione vale ancor più̀ per gli esami di follow up dello screening del tumore della cervice uterina, considerando che la gran parte di questi sono rinviabili in quanto la probabilità̀ di riscontrare lesioni significative è molto contenuta.
Le presenti indicazioni potranno subire variazioni a seconda dell’evolversi della situazione epidemiologica sia a livello regionale che a livello locale.