Si intende riprendere le fila di quanto realizzato dalla Polizia Locale di Cento negli ultimi anni in tema di sicurezza urbana attraverso interventi di prevenzione sociale, situazionale e comunitaria per il miglioramento del livello di sicurezza percepito dalla popolazione. Il piano degli interventi di prevenzione in ambiti e contesti diversificati viene oggi convogliato particolarmente a favore dei soggetti deboli della nostra società.
Gli operatori della Polizia Locale devono sapersi muovere sul proprio territorio riuscendo a cogliere i segnali di disagio, riconoscendo i rischi che possono turbare una comunità rispetto a temi particolari quali violenze in famiglia, situazioni di pregiudizio di minori, violenze di genere, stalking, maltrattamenti verso animali, ecc.
Per questo formazione ed informazione sono le parole d’ordine che stanno alla base del presente progetto, realizzabili attraverso un’azione di miglioramento della conoscenza da parte degli operatori in merito alle problematiche descritte nonché di sensibilizzazione attraverso un piano comunicativo e di confronto con i cittadini. Non solo: è necessario aumentare la fiducia verso le istituzioni ed in particolare verso le forze dell’ordine, ma anche creare una rete di protezione interistituzionale che possa dare risposte adeguate alle esigenze e alle situazioni emerse.
L'intervento nasce in attuazione della volontà di prevenire, contrastare e affrontare il problema della violenza, sempre più tristemente in aumento, soprattutto nei confronti di vittime deboli e vulnerabili quali donne, minorenni e con una particolare attenzione agli animali d’affezione che sempre più quotidianamente accompagnano la vita dell’uomo.
Questo progetto, forse unico sui generis, riveste un'importanza innovativa nella trattazione 'in materia di vittime di violenza' svelando la rilevanza nella considerazione nei confronti di quelli che possono definirsi 'segnali sentinella', ossia quei maltrattamenti che spesso agiti apparentemente a carico di una delle categorie dei soggetti deboli qui considerati, celano invece disagi ben più profondi che coinvologno contemporaneamente altri soggetti, e che possono essere evitati.
Vista la complessità della problematica, l’efficace sviluppo del progetto richiede un’evoluzione della cultura tecnico-professionale degli operatori di polizia, un adeguato spazio di accoglienza e ascolto, nonché una struttura organizzativa interna estremamente flessibile e capace di concretizzare l’apertura di un canale di comunicazione con il cittadino, sia in termini operativi, che di informazione.
In attuazione di queste finalità, sono previsti:
- Istituzione e costituzione del Nucleo Anti Violenza
Pur garantendo una capacità di risposta su questi temi da parte di ogni componente del Comando di Polizia Locale, è necessario istituire un nucleo specializzato di operatori della Polizia Locale all’interno del Comando di Cento costituito da personale che abbia già operato in questi campi e che possieda caratteristiche professionali adeguate. Il NAV dovrà fin da subito presentarsi come un preciso riferimento per donne e minori vittime di maltrattamenti e violenze, realtà già esistenti sul territorio nazionale, con la peculiarità innovativa di porre attenzione anche ai soprusi verso gli animali.
- Costituzione di una rete comunale, extracomunale, anche regionale e/o nazionale, finalizzata alla sensibilizzazione e alla reciproca interazione verso il tema della violenza, nonché attenzione ai temi della formazione ed informazione
Si compone di momenti distinti:
Occorre fornire da subito a tutto il personale del Comando strumenti formativi in ambito operativo di polizia giudiziaria, con particolare estensione e attenzione anche al campo psicologico e criminologico per la realizzazione di una omogenea attività operativa ordinaria, promuovendo nel contempo la specializzazione di un nucleo particolarmente preparato ad affrontare le situazioni specifiche e mantenendo un collegamento strutturato con gli altri soggetti interni ed esterni all’Ente.
L’aspetto formativo, implementato attraverso il supporto di personale tecnico competente per materia, verrà esteso anche ad altri operatori di polizia giudiziaria dei Comuni dell’Emilia Romagna con i quali dovrà avvenire un reciproco scambio di esperienze sui temi trattati anche al fine della creazione di una rete intercomunale e di una certa uniformità operativa, attraverso convegni, giornate studio, la redazione e pubblicazione di un compendio ad uso della polizia giudiziaria che sarà divulgato e distribuito durante gli incontri dedicati.
Sarà fondamentale creare un sito web della Polizia Locale di Cento con pagine dedicate al tema della violenza su donne e minori e a cui si aggiungerà l’attenzione verso gli animali, che, oltre ad informare la cittadinanza sull’attività svolta in questi ambiti dalla Polizia Locale di Cento, faciliti l’accesso e la divulgazione ai cittadini interessati, mediante link inerenti, ad altre pagine tematiche create dal Comune o da altri soggetti istituzionali.
A ciò si aggiunga l’organizzazione di un piano comunicativo e di confronto con i cittadini tramite incontri pubblici, con la collaborazione anche di professionisti del settore, finalizzati alla sensibilizzazione sulle problematiche del progetto, nonché la realizzazione di un videoclip promozionale e l’elaborazione di brochure, che potranno essere distribuite durante gli eventi pubblici, nelle scuole e nei luoghi di interesse, implementando di fatto l’attività di informazione.
Per l’attuazione di un percorso di protezione della vittima fin dai primi momenti di contatto, presso il Comando di Polizia Locale, dovrà essere creata un’adeguata sala di accoglienza e ascolto delle vittime completa di apposito arredamento e attrezzatura adeguata.
Rete di prevenzione
Il progetto sostiene l'implementazione interistituzionale di una rete efficace di prevenzione, collaborazione e protezione alle vittime di maltrattamenti.
Il progetto prevede il coinvolgimento di altri soggetti, pubblici e/o privati, anche estranei all'amministrazione locale proponente.
E’ fondamentale l’effettiva e concreta messa a punto di protocolli d’intesa con i servizi sociali del Comune di Cento, con lo sportello stranieri e di mediazione culturale, con le Forze di Polizia presenti sul territorio, nonché con le associazioni e le organizzazioni tese alla tutela e benessere degli animali che operano anche sul territorio. Necessario risulta inoltre un rafforzamento e consolidamento dei rapporti stigmatizzati all’interno del protocollo già in essere denominato “Uscire dalla violenza insieme” siglato in Cento il 18 maggio 2016 nonché con il Centro Donna e Giustizia di Ferrara, PrIS (Pronto Intervento Sociale.
Contatti e informazioni
domina.poliziamunicipale@comune.cento.fe.it
Tel. 051 6843190
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Accordo di programma Domina con la Regione ER | comune_di_cento_sicurezza_2018.stamped_1.pdf | 184.82 KB | ||
Alcol, droga...E se guido? | alcol_droga_e_se_guido_4.pdf | 1013.84 KB | ||
La violenza invisibile (progetto PM 2014) | la_violenza_invisibile_3.pdf | 373.9 KB | ||
Locandina convegno formativo Domina 30 ott 2018 | locandina_domina_corretta.jpg | jpg | 559.49 KB |