Prosegue il progetto “Active Citizens” per il quale il Comune di Cento ha ottenuto un finanziamento insieme ad altre 7 città europee (Agen e Saint Quentin FRANCIA, Santa Maria de Feira PORTOGALLO, Dinslaken GERMANIA, Tartu ESTONIA, Bistrita ROMANIA, Hradec Kràlové REPUBBLICA CECA), con cui ha costituito una rete di cooperazione transnazionale per lo scambio di buone pratiche e la messa a punto di strategie e metodologie efficaci per lo sviluppo della democrazia partecipativa.
Con la visita di Nicolas Castet, referente della città francese di Agen, capofila del progetto, e Christophe Gouache, esperto tecnico proveniente da Bruxelles, tenutasi a Cento il 12 e 13 novembre scorso, il progetto è entrato nel pieno della sua fase operativa. La visita-studio ha avuto l’obiettivo di far conoscere ai referenti del progetto la stato attuale del nostro territorio in termini di partecipazione civica, coinvolgimento cittadino e rapporto della cittadinanza con le istituzioni locali. La fitta agenda di appuntamenti ha previsto l’incontro con le molteplici realtà aggregative del territorio, oltre che con i responsabili e addetti degli uffici comunali preposti al contatto col pubblico, incaricati del passaggio all’esterno di informazioni e della gestione delle segnalazioni in entrata da parte degli utenti (URP, CED, Ufficio Comunicazione).
I referenti, affiancati dalla coordinatrice di progetto per il Comune di Cento Anelita Tassinari, hanno così potuto prendere contatto con le tante associazioni operanti nel territorio, con i ragazzi impegnati nel Tavolo dei Giovani, con alcuni commercianti del centro storico, con le associazioni di carristi, con i Presidenti di Rotary e Lion Club, oltre che con il Presidente e Magistrato anziano della storica istituzione della Partecipanza Agraria, elemento di forte marcatura delle radici culturali del centese. Una nutrita rappresentanza delle forze creative e del ricco patrimonio umano e sociale insistente sul territorio è stato così coinvolto e interpellato sui propri bisogni e le proprie attese, al di fuori dei contesti istituzionali, in molti casi negli stessi luoghi di esercizio del loro operato, affinché esprimessero il proprio punto di vista e i propri suggerimenti sulla tematica oggetto del progetto. Naturalmente non poteva mancare l’incontro con le Consulte Civiche, gli organi partecipativi per eccellenza, nella sede della delegazione comunale di Renazzo. Durante un incontro molto proficuo sono emerse le aspettative e le istanze dei numerosi consultori presenti, che hanno messo in luce i punti chiave su cui lavorare per facilitare e potenziare il dialogo tra cittadinanza e rappresentanze politiche.
In una corale e positiva risposta della cittadinanza all’invito rivolto dal Comune di Cento, i referenti Castet e Gouache si sono confrontati con interlocutori sempre molto motivati e propositivi, raccogliendo importanti elementi di valutazione su cui poi basare la stesura del documento finale di progettazione, al termine delle visite-studio programmate in tutte le città appartenenti alla rete di cooperazione.
Molto soddisfatto il Vicesindaco Simone Maccaferri per il quale la visita è “stata un'occasione molto interessante di incontro e confronto con tutte le realtà più attive del territorio che, anche grazie allo stimolo delle domande degli esperti, hanno potuto verificare sia le proprie aspettative di partecipazione nei confronti dell'Amministrazione, sia le opportunità di essere un soggetto e un veicolo attivo delle iniziative del Comune”. Dello stesso parere anche l’Assessore Matteo Fortini convinto che “esperienze di questo tipo sono la conferma della grande presenza e ricchezza delle forme di cittadinanza attiva nel Comune di Cento ed è la volontà di tutti di non lasciarle cadere, ma di creare altre occasioni simili, come già si sta facendo nel progetto Cento Beni Comuni”.
Il documento finale di progetto verrà presentato e condiviso tra tutte le città delle rete, nel prossimo meeting transnazionale nei giorni 5 e 6 febbraio 2020. In tale occasione le delegazioni delle altre 7 città appartenenti alla rete, unitamente ad alcuni membri della Commissione europea, faranno tappa a Cento per discutere e focalizzare gli obiettivi che si vorranno realizzare con il progetto.
Il meeting sarà il preludio alla successiva fase della durata di due anni e mezzo, che dovrà tradurre in azioni concrete sul territorio quanto enunciato nella progettazione del primo semestre.