Polisportiva Centese - Ramo Rosa
Cosa ci ha portato a scegliere questo nome per essere riconosciute sul territorio?
La metafora ed il riferimento al rosa è inevitabile e racchiude la storia di alcune di noi.
Essere donna in rosa ci ha obbligato a fronteggiare serie difficoltà di salute che hanno contribuito a rinforzare il nostro affrontare e vedere la vita.
Indossare il rosa significa poter vedere tutto con sfumature positive e come piccoli boccioli, essere pronte a fiorire appena se ne ravvisa la necessità.
Una gemma ha vita breve se non viene ben coltivata e questo è il nostro obiettivo.
Utilizziamo la metafora del RAMO ROSA per poter sottolineare ed evidenziare l’importanza dell’essere collegati al territorio quale albero del nostro esistere.
Tante sono le strade che portano allo stare bene e, tutte noi, ne abbiamo sperimentate ed abbracciate tante per poter avere molti e utili strumenti, vantaggiosi nel momento del bisogno. Essere propositivi, positivi, curiosi, ricchi di stimoli per raggiungere un personale benessere è estremamente importante e conduce a vivere la propria quotidianità in modo attivo e non abbassando il capo davanti all’incalzare degli eventi.
Le tre parole che maggiormente ci accomunano sono: BENESSERE CULTURA MOVIMENTO
Il corpo nasce per muoversi: lo strumento MOVIMENTO ci permette di trovare un personale benessere che con serenità potrà essere trasmesso a chi si avvicina a noi.
Per poter muoversi in modo corretto occorre conoscere: lo strumento CULTURA ci permette di ricercare e approfondire molte tematiche che hanno come obiettivo quello di far stare bene.
Lo strumento BENESSERE ci conduce a ricercare, conoscere e condividere diverse opportunità di crescita, presenti sul territorio, amplificarle per poterle rendere fruibili a tutti. Attraverso il movimento abbiamo trovato benessere. Essere in sintonia con se stessi e con chi ci circonda porta ad atteggiamenti positivi nei confronti del territorio e la costruzione di una rete di utilità sociale che ci accumuna, porta ad essere maggiormente inclusivi, valorizzando il territorio di appartenenza.
Senza dimenticare che tutto questo è possibile se nell’affrontare ogni proposta ci…. divertiamo.
Ridere, sorridere è una pratica molto difficile. Eppure è un movimento che coinvolge tantissimi muscoli, rilascia sostanze che il nostro organismo produce spontaneamente se sta bene e se ciò accade, immediatamente inizia un meraviglioso processo di riequilibrio interno che ci permette di avere maggiori strumenti per affrontare la giornata.
Il movimento diviene sport amatoriale e ludico ed è inteso come pratica di vita per mantenere una corretta sintonia con se stessi ed i propri obiettivi di vita.
Ogni medico esprime sempre al proprio paziente il concetto del “si muova di più” “faccia attività fisica”.
Questa semplice ma fondamentale richiesta, si scontra con mille scuse che ognuno di noi esprime a salvaguardia del proprio stare bene. Assurdo. Stare bene non significa fare solo quello che si ha voglia di fare ma spesso significa abbattere barriere che noi stessi abbiamo alzato quale alibi per non sentirsi inadeguati.
Il Ramo Rosa si fa carico di questa difficoltà e vuole restituire una parte di ciò che l’esperienza personale da noi vissuta ci ha donato. Aiutare anche una sola persona a non sentirsi sola è un grande arricchimento per noi. Desideriamo quindi offrire a chi vuole, opportunità di fare movimento come cultura e ricerca del proprio benessere, divertendosi.