Approvati con D.G.C. 127 del 4/06/2020
Grazie all’ordinanza Commissariale n. 10 del 2/04/2019 la Regione E-R che permette i finanziamenti degli interventi relativi alle opere di urbanizzazione primaria già inseriti nei Piani Organici approvati dalle Amministrazioni Comunali e ricadenti nel “cd cratere ridotto”, l'Amministrazione comunale di Cento ha avviato due progetti per ridare decoro e maggiore sicurezza ad un punto d'accesso della città. E' stato infatti approvato con determinazione dirigenziale n. 486 del 28/05/2020 il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alle due opere di 'riqualificazione di via S. Liberata quale porta d’accesso al Centro Storico di Cento' e di 'rifunzionalizzazione del Parco delle Rimembranze quale nuovo luogo di socializzazione e aggregazione urbana” predisposto dall’ing. Riccardo Caggese.
Il progetto di fattibilità verrà inviato ora alla Regione per la valutazione e l'ammissione a finanziamento per l'importo di € 1.267.500,00 , con i tempi previsti di 60 giorni per l'approvazione, il successivo progetto definitivo-esecutivo e l'indizione della gara per permettere i lavori di riqualificazione nei primi mesi del 2021.
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progetto di riqualificazione di via Santa Liberta
al fine di migliorare la mobilità sostenibile verrà creata una pista ciclabile bidirezionale al posto dell'aiuola al centro della carreggiata, lunga 570 mt. che partirà in prossimità della Rocca fino all'incrocio con via Bologna, dove verrà creata una nuova rotonda; ciò consentirà di mettere in rete tra loro diversi punti di
aggregazione e di socialità quali:
- la Rocca di Cento, ora (dopo intervento finanziato in precedente progetto) anche sede della nuova biblioteca per ragazzi;
- le Scuole Pascoli, prospicenti alla Rocca, che attualmente sono oggetto di intervento post sisma, ma che presto torneranno a svolgere la loro funzione educativa e aggregativa;
- il Parco delle Rimembranze, sempre oggetto del presente intervento di rifunzionalizzazioneper lo sviluppo della socializzazione e aggregazione urbana;
- alcuni dei luoghi dove vengono svolte delle attività culturali e sociali o attività sportive;
- l’area residenziale cittadina a sud del Centro Storico.
La riqualificazione di via Santa Liberata mira anche a rendere funzionale la viabilità per le utenze più deboli in ogni aspetto:
- migliorando la sicurezza stradale grazie alla creazione di attraversamenti pedonali protetti, la razionalizzazione delle intersezioni, l’illuminazione specifica degli attraversamenti ciclopedonali;
- favorendone la funzionalità e l’uso: eliminando barriere architettoniche, adeguando le larghezze dei marciapiedi ai minimi standard normativi al fine di consentire il passaggio di disabili in carrozzina;
- limitando la velocità operativa degli autoveicoli restringendo le carreggiate di marcia e regolamentando e delimitando chiaramente gli stalli di sosta;
- ridisegnando gli spazi della piattaforma stradale in funzione delle diverse utenze: pedonale, ciclabile, veicolare;
- creando parcheggi per i disabili con diretto accesso ai marciapiedi con rampe di accesso idonee.
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progetto di rifunzionalizzazione del Parco delle Rimembranze
per favorire l’uso del parco e ridurre il fattore di “rischio percepito” (quale zona di degrado), facilitandone la fruizione da parte delle diverse fasce d’età nelle diverse condizioni di relazione (famiglie, genitori con bambini, amici, gruppi) e attività (ludiche, di riposo, lettura,
conversazione), le principali azioni di recupero sono:
- aumentare la sicurezza dei pedoni rispetto al traffico veicolare circostante;
- aumentare la visibilità dei percorsi/aree interne durante le ore notturne;
- migliorare e diversificare gli spazi di sosta per favorire le diverse utenze (bambini, giovani, adulti, anziani, famiglie);
- attrezzare e diversificare gli spazi per le attività ludiche e di socializzazione per favorire le relative utenze (bambini, ragazzi, adolescenti);
- recuperare e potenziare gli elementi di infrastruttura già presenti: i percorsi, le aree verdi, le attrezzature di arredo e ludiche, il chiosco.
Le azioni di recupero sono orientate a dare nuovo impulso ai possibili fruitori del parco, adottando temi propri della inclusione sociale ed evitando soluzioni di segregazione. L’area rimane aperta e facilmente attraversabile, le attrezzature di sosta e ludiche, debitamente potenziate, favoriranno la ricreazione e le relazioni; una rinnovata gestione del chiosco, infine, certamente contribuirà a favorire la scelta di questo luogo come punto di aggregazione.
Gli interventi previsti:
- sistemazione dei punti di accesso dall’intorno urbano con particolare riguardo agli apprestamenti di sicurezza e maggiore visibilità presso gli attraversamenti pedonali;
- sistemazione dei percorsi pedonali e piazzole per ripristinare danneggiamenti nei percorsi esistenti e risagomature dei bordi esterni per una più facile gestione delle superfici a prato rispetto a quelle calpestabili in materiale arido e selciate. Ampliamento delle superfici selciate per creare appositi slarghi e piazzole onde favorire le zone per attività di aggregazione e incontro; si propone altresì la creazione di una superficie a calcestre o similare (tra l’area del futuro chiosco e quella dell’attuale monumento) per ampliare ulteriormente le zone di aggregazione e ritrovo, per esempio nel caso di spettacoli o feste/ricorrenze;
- installazione di transenna lato via XXV Aprile a semplice corrente (tubolare in acciaio corten o similare) a maggiore sicurezza della invalicabilità del perimetro del parco che costeggia la strada; si disincentiva il fortuito attraversamento dell’esistente muretto verso la sede stradale (soprattutto da parte di bambini o ragazzi);
- attrezzature di arredo con installazione di nuovi sistemi di seduta atti ad essere funzionali per diverse fasce di utenza e per diverse modalità di fruizione così da incentivare l’utilizzo del parco da parte della popolazione residente;
- inserimento di nuove attrezzature ludiche per favorire la fascia d’utenza “bambini” (giochi per piccoli) e “ragazzi/adolescenti” (sedute lineari e/o attrezzature per attività fisiche);
- potenziamento ed estensione dell’impianto di illuminazione pubblica e di videosorveglianza per favorire l’utilizzo in sicurezza del parco e dissuadere possibili attività vandaliche e di degrado;
- recupero superfici verdi con azioni di ripristino e sistemazione del cotico erboso; inserimento di formazioni arbustive a macchie soprattutto lungo il perimetro definito da via XXV Aprile ed eventuale realizzazione di dorsali impiantistiche per irrigazioni di mantenimento, emergenza.
- zona Chiosco revisione delle derivazioni dei sottoservizi ad uso del chiosco e ridefinizione delle pavimentazioni per le superfici di pertinenza dedicate alle distese dei tavolini ed ai percorsi di accesso. E’ infatti obbiettivo dell’amministrazione comunale affidare in concessione l’area in abbandono del precedente chiosco per l’avviamento di una nuova attività produttiva quale un chiosco che svolga un ruolo di aggregazione e socialità funzionale alla frequentazione dell’intero parco urbano.