Le strategie di progetto, aperto e di ampio respiro, per la candidatura del Comune di Cento al bando per la Rigenerazione urbana sono state presentate lo scorso martedì 26 giugno 2018.
«È iniziato un percorso di raccolta delle istanze – ha spiegato il vicesindaco Simone Maccaferri – che vanno nella direzione di rispondere alle esigenze di riqualificazione di aree di forte potenzialità che necessitano di investimenti e di un ridisegno concettuale. Acer saprà tradurle in una progettualità robusta, partecipata e in cui confluiscano idee innovative, per la partecipazione al bando regionale». Sono previsti infatti una serie di incontri, dopo quello che si è già tenuto con i residenti del quartiere Ceres, capaci di coinvolgere diverse realtà cittadine, dai gruppi consiliari al mondo imprenditoriale fino alla Consulta civica.
«La Regione mette a disposizione complessivamente circa 37 milioni di euro – ha spiegato Diego Carrara, direttore di Acer -: potremo attingere fino a un milione di euro con una compartecipazione del 30% da parte dell’Amministrazione Comunale. La progettazione parte da una riqualificazione già in corso nell’area della stazione, con l’idea di mettere insieme, in un intervento organico, diverse parti della città da rigenerare».
Il disegno abbraccia un’area tre ettari e mezzo: dalla Rocca all’ex macello passando per il quartiere Ceres. A illustrarlo Marco Cenacchi, responsabile del Servizio Tecnico di Acer. «Il progetto contempla diversi temi: urbanistica, politiche abitative, valutazioni sulle aree dismesse, ricadute economiche, per cui ci avvaliamo della collaborazione di Nomisma, impegnata peraltro ad analizzare l’impatto della proposta sull’economia centese».
Sei le voci di progetto.
- Complesso residenziale Ceres. Ridisegno attraverso un processo partecipato della viabilità, degli spazi a verde al fine di garantire una maggiore qualità urbana e al contempo migliorare la vivibilità e la funzionalità delle aree comuni; locazione agevolata della base commerciale a favore di attività disposte a insediarsi e a rivitalizzare il comparto, contribuendo a un presidio che offra anche servizi per i residenti.
- Attraversamento pedonale di via Bologna. Progettazione di un intervento che possa al contempo migliorare la qualità urbana, garantire un attraversamento sicuro e piacevole della strada, ridurre la percezione di cesura fra il centro storico e la prima periferia.
- Complesso edilizio dell’ex macello. Rifunzionalizzazione e riqualificazione urbanistico-architettonica del complesso: l’obiettivo è ri-trasferire alla cittadinanza un luogo pubblico ormai dimenticato rivisto in un ruolo però diverso e al contempo attivo. Le eccellenze del territorio potrebbero individuarlo come un contenitore dove svolgere ricerca, istruzione, eventi ed attività di promozione aziendale e sociale.
- Rocca. Adeguamento funzionale del monumento a un utilizzo pieno del secondo piano e a una concezione delle parti sommitali come luoghi panoramici e di presa di coscienza di Cento quale forte realtà urbana.
- Piste Ciclabili. Completamento del sistema ciclopedonale cittadino: azione capace di garantire una riqualificazione urbana dei margini stradali, consentire e garantire a tutta la cittadinanza una fruibilità piena e completa degli spazi urbani, connettere in modo forte e pieno spazi verdi ed emergenze architettoniche.
- Aree verdi. Connessione, rifunzionalizzaizone e riconsiderazione di alcune importanti aree verdi cittadine come luoghi declinati e dediti al racconto di temi d’identità urbana e non.
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata entro il 17 settembre prossimo: il 31 marzo 2019 è fissata la proposta di Contratto di Rigenerazione Urbana, con il dettaglio degli interventi e delle azioni proposte, il piano economico-finanziario e il relativo cronoprogramma di attuazione, quindi l’aggiudicazione dei lavori.