Sono iniziati martedì 22 agosto i rilievi alla Rocca di Cento, per verificare il livello di sicurezza strutturale delle parti ancora inaccessibili a seguito del terremoto.
Sono infatti già stati affidati i due incarichi professionali. Uno per la redazione delle pratiche di prevenzione incendi, da cui scaturirà un progetto che ne perfezioni la messa a norma. E uno relativo al servizio di valutazione della sicurezza strutturale, appunto, corredato da rilievi laser scanner, per l'emissione di un certificato di idoneità statica in particolare del secondo piano della fortezza cittadina, interdetto da oltre cinque anni.
«Questa operazione - spiega il sindaco Fabrizio Toselli - è stata inserita fra i nuovi interventi che abbiamo voluto introdurre nel Piano Organico, modificandolo. È fondamentale conoscere lo stato di salute di uno dei nostri monumenti più importanti e rappresentativi e mettere mano alle opere che si rendessero necessarie per poter finalmente accedere anche al livello che da troppo tempo risulta chiuso. L'obiettivo non è soltanto restituire la Rocca alla comunità, ma anche valorizzarla come merita, affinché si inserisca come elemento di attrattività in un percorso di potenziamento turistico del territorio».
Le verifiche saranno eseguite nei prossimi 40 giorni, per poi presentare le progettazioni in Regione entro il termine fissato al 30 settembre prossimo.
Del Piano Organico, come concepito dall'attuale Amministrazione comunale in accordo con la Regione, fa parte anche il rifacimento della pavimentazione delle strade del centro, che non comprende più, come in precedenza, solo la piazza e a corso Guercino, ma che è stato allargato alle vie Matteotti, Malagodi, Cremonino, Ugo Bassi, viale Jolanda e via Donati. Sono in corso gli iter di verifica propedeutici all'aggiudicazione provvisoria dell'appalto.
«Come è stata concepita una nuova destinazione per la Rocca, che non sarà più adibita a solo biblioteca (tranne che per la biblioteca giovani che rimarrà al piano interrato, vicino alle Pascoli che ritorneranno scuola), ma entrerà a far parte di un percorso museale ed espositivo - spiega il primo cittadino -. Così si è scelto di ampliare gli interventi sulle strade del cuore cittadino».