Cento e Russia sempre più vicine
Prende forma la collaborazione fra l'assessorato ai Gemellaggi del Comune di Cento e l'Associazione culturale 'Cento-Riazan', attivata per mettere in campo una serie di iniziative per instaurare rapporti e scambi culturali fra Cento e Riazan, città della Federazione Russa.
«Stiamo collaborando con l'Associazione culturale locale, che opera a titolo assolutamente gratuito, per stabilire una prima serie di momenti di incontro fra la comunità centese e quella di Riazan, due realtà molto diverse ma che hanno potenziali punti di incontro molto interessanti - afferma l'assessore ai gemellaggi Mariacristina Barbieri -. Vista la rilevanza di questa relazione dal punto di vista sia culturale sia turistico ed economico, riteniamo che sarebbe positivo e proficuo, per la promozione del nostro territorio, poter instaurare rapporti anche a livello istituzionale, prevedendo in un prossimo futuro anche un possibile gemellaggio fra le due città».
«Riazan è una città molto interessante, per la sua storia, la sua dimensione e la sua posizione geografica, a poco meno di 200 km da Mosca - aggiunge il vicesindaco Simone Maccaferri -. Abbiamo studiato il territorio e avuto interlocuzioni con diversi soggetti locali e crediamo che rappresenti un potenziale bacino di rilievo per le aziende del nostro territorio e per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e artistico: con i suoi 530.000 abitanti è la capitale di una Regione grande quasi due volte l'Emila Romagna, già vi operano diverse aziende italiane e l'interesse per i prodotti italiani, per la cultura del nostro Paese è molto diffuso».
«In occasione di una prossima visita a Riazan - annuncia il presidente della Associazione "Cento-Riazan", Mauro Bernardi - porterò di persona alla biblioteca regionale una ventina di libri su Cento con i quali verrà organizzata un'iniziativa pubblica di presentazione e successivamente sarà allestito uno stand-mostra nell'ampio atrio della struttura, che ospita 1.200.000 volumi e registra 685.000 visitatori l'anno. Prevediamo che la cosa possa avere una buona risonanza, pubblicizzata dai locali organi di informazione con i quali la nostra Associazione ha già preso contatti e divulgata attraverso il web. In Russia esiste sempre un grande interesse per tutto ciò che riguarda l'Italia e ritengo che ciò ci aiuterà nell'azione che andiamo ad attuare a Riazan per cominciare a far conoscere Cento».