Palazzo del Governatore
Fu eretto nel 1502, in occasione del matrimonio fra Alfonso I d'Este e Lucrezia Borgia (figlia del papa Alessandro VI) e della conseguente annessione di Cento al ducato ferrarese, quale residenza dei commissari deputati al governo della città.
Fra il 1548 e 1550 l’architetto Francesco Giraldini realizzò, in eleganti forme classiche, la costruzione della Torre centrale, detta dell'Orologio.
Negli anni successivi (1589 e 1594) il palazzo fu restaurato e ampliato, con l’aggiunta della parete meridionale in cui vennero ubicate, a piano terra, le prigioni, il corpo di guardia, l’oratorio di San Leonardo e, al piano nobile, le stanze del console.
L’aspetto neo-medioevale dell’edificio risale al radicale restauro di Giuseppe Costa che, nel 1919, portò all’aggiunta dei merli di coronamento, nonché alla sostituzione delle finestre originarie con le attuali monofore, bifore e trifore.
In angolo, sulla facciata del palazzo, è collocata una colonna marmorea per misurare i livelli di piena raggiunti dal fiume Reno, in particolare durante l’inondazione del 1812.
L’interno del palazzo ospita la Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni (attualmente in ristrutturazione).
L’edificio è sede della Sala del Consiglio Comunale e degli uffici dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo.
The Governor's Palace
It was erected in 1502, as residence for the commissioners appointed to the rule the city, on the occasion of the marriage between Alfonso I d'Este and Lucrezia Borgia (daughter of Pope Alexander VI) and the consequent annexation of Cento to the Ferrara duchy.
Between 1548 and 1550 the architect Francesco Giraldini built, in elegant classic forms, the central tower, called Torre dell’Orologio (Clock Tower).
In the following years (1589 and 1594) the building was restored and enlarged, with the addition of the southern wall in which, on the ground floor, the prisons, the guardhouse, the oratory of San Leonardo and, on the main floor, the consular rooms were located.
The building’s neo-medieval aspect dates back to the radical restoration carried out by Giuseppe Costa who, in 1919, added the crowning battlements and replaced the original windows with the actual mullioned windows with one, two and three lights.
In a corner, on the façade of the building, a marble column is placed to measure the flood levels reached by the Rhine river, in particular during the flooding of 1812.
The interior of the building houses the Aroldo Bonzagni Modern Art Gallery.