Vicente Lopez (Argentina)
La città di Cento è gemellata con Vicente Lopez (Argentina) dal 21 febbraio 2001, giorno in cui il Sindaco di Vicente Lopez Enrique Garcia e il Sindaco di Cento Paolo Fava hanno sottoscritto il Patto di gemellaggio presso la Sala Consiliare del Municipio centese.
Il distretto (contea) di Vicente Lopez, situato a Nord della Provincia di Buenos Aires, sull’estuario del Rio de La Plata, è l' ottavo della Repubblica Argentina relativamente a popolazione (circa 300.000 abitanti). Olivos è la città capoluogo della contea e sede della residenza presidenziale argentina. Il nome del distretto onora lo storico argentino Vicente López, autore dell'inno nazionale del paese. Le località all'interno della contea vantano molti stabilimenti di produzione e lavorazione di tessuti, prodotti chimici, legname, metalli e cibo, mentre lungo la costa si possono trovare numerosi insediamenti balneari. Con la crescita della capitale nazionale, la contea di Vicente López è stata assorbita nell'area suburbana nord-nordoccidentale di Gran Buenos Aires. La contea ha registrato la maggior crescita della popolazione negli anni '20 e '50. Tre linee ferroviarie attraversano la contea e il sistema autostradale nazionale la collega con la città di Buenos Aires e altre parti dell'Argentina.
La popolazione residente è molto eterogenea con una predominante discendenza italiana e spagnola.
Da sempre l'Italia ha avuto un forte legame con l'Argentina, la cui popolazione discende, per oltre il 50%, da immigrati italiani. Questo forte, antico e consolidato vincolo si percepisce nei rapporti tra i due Paesi e lo si vive nella stessa espressione culturale argentina.
In questo dopoguerra sono state innumerevoli le iniziative istituzionali (Governo e Regioni italiane) mirate al consolidamento e allo sviluppo di questi rapporti, principalmente sul versante socio-culturale, agevolate anche dalla presenza in Argentina di una comunità italiana, viva e partecipe ai destini di quel paese.
La città di Cento ha inoltre intrecciato il proprio particolare destino proprio con la città di Buenos Aires, dove nel 1914 il pittore centese Aroldo Bonzagni trascorse diversi mesi di intenso lavoro.
Partito nel dicembre 1913, l’artista arrivò a Buenos Aires il 1 gennaio 1914 e vi rimase un anno, per fare ritorno in Italia il 16 febbraio 1915.
Bonzagni era stato chiamato in Argentina insieme ad architetti italiani per la costruzione e la decorazione del nuovo lussuoso Ippodromo Argentino del Palermo, ma per diversi motivi l’edificio non venne mai realizzato. Durante la sua permanenza argentina Bonzagni ebbe comunque modo di realizzare alcuni affreschi per l’ippodromo di Buenos Aires, di organizzare nella capitale una mostra personale che ottenne un buon successo e di collaborare anche alla rinascita di una gloriosa rivista , "El Zorro", per la quale eseguì oltre duecento tavole di graffiante satira.
Obiettivo del patto gemellaggio è il consolidamento degli antichi vincoli di sangue e di fratellanza tra le due comunità, attraverso scambi dove, accanto agli aspetti fondamentali della cultura, della storia, delle tradizioni di questa zona e dell'Emilia Romagna più in generale, si possano collocare anche progetti mirati a far conoscere in Argentina le caratteristiche e le eccellenze economiche del Comune di Cento e dintorni.
Ulteriori informazioni: Viaggio in Argentina: 18 - 24 Novembre 2000
Sito di Vicente Lopez https://www.vicentelopez.gov.ar