Una nuova storia va ad arricchire il Museo dell’emigrazione online Nulla osta per il mondo https://www.memcento.it/
Un insieme di vite e di luoghi che si incrociano fra loro: da Renazzo a Pieve di Cento per giungere a Castello D’Argile e trasferirsi definitivamente negli Stati Uniti, pur mantenendo un legame molto forte con le terre d’origine.
Grazie a una discendente, la pittrice statunitense Joan Benotti, siamo venuti a conoscenza della grande avventura della sua famiglia, iniziata a Renazzo nel 1860.
La Benotti nella sua memoria “Il cibo e la famiglia di Amelia Dall’Olio e Giovanni Cevolani” ci accompagna alla scoperta di alcuni aspetti della vita degli immigrati negli Stati Uniti in un lungo arco di tempo, il tutto corredato da numerose immagini.
Ciascuno di noi ha una propria storia, ma non sempre all’interno delle famiglie c’è la consuetudine di tramandarla; quella della famiglia Dall’Olio – Cevolani è una storia che profuma di cibo, di cucina emiliana - non a caso uno dei ‘protagonisti’ originario di Pieve di Cento era uno chef -, di accoglienza nei confronti dei ‘paesani’ che emigravano negli Stati Uniti, di condivisione, dell’abitudine fra gli adulti a parlare il dialetto, di amore nel senso più lato del termine, ma anche di nostalgia della terra d’origine con l’avanzare dell’età.
Joan è un’artista, vive a Magnolia nel Massachusetts e ritiene che la creatività e la passione dei suoi nonni siano state per lei fonte di grande ispirazione.
La storia della famiglia, oltre a essere pubblicata nel Museo dell’emigrazione online realizzato dal Comune di Cento, sarà disponibile anche nel recente Museo dell'Emilia Romagna online MIGRER realizzato dalla Regione Emilia-Romagna https://www.migrer.org/, dove, nel mese prossimo sarà allestita una mostra 'virtuale' di Joan Benotti.
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Storia della famiglia Dall'Olio e Cevolani | Storia della famiglia Dall'Olio e Cevolani | 7.93 MB |