Un 'piano partecipato' per rivitalizzare il centro storico di Cento
Progetto finanziato dalla Regione E-R (Legge regionale 41/1997)
Il piano strategico di valorizzazione del centro storico di Cento vede la partecipazione di 20 attori del territorio centese, tra i quali le associazioni di categoria (Ascom, Commercianti in Centro, Cento Insieme), Iat, Pro Loco, Centro Studi Internazionale 'Il Guercino', le associazioni culturali, di volontariato e ambientaliste (Amici del Giardino del Gigante, Cinema Teatro 'Don Zucchini', Gipsoteca Vitali, Imprenditori Centesi per la Cultura, Avis, Partecipanza Agraria, Resistenza Terra, Strade) fino al Cento Carnevale d’Europa e Bicicultura con Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) per realizzare una nuova modalità di fruizione del centro storico.
A condurre la presentazione del piano, di come è nato e come si svilupperà, sono stati presenti in videoconferenza il vicesindaco Simone Maccaferri e l’Assessore alla Comunicazione Matteo Fortini.
Sulla base delle linee guida previste dalla legge regionale n. 41 del 1997 e tenuto conto dei risultati (oltre 500 risposte) di un questionario che le associazioni di categoria avevano rivolto, nei mesi scorsi, ai residenti e visitatori di Cento e frazioni, l'Amministrazione comunale ha affidato il piano di rilancio del centro storico al gruppo di lavoro “Tools for Culture” guidato dal professore Michele Trimarchi dell'Università di Bologna.
Nello staff del professore Trimarchi, è intervenuta l'urbanista Farah Makki, che ha illustrato il lavoro svolto insieme ad un economista dello sviluppo urbano ed un giurista fiscalista della cultura. Gli esperti hanno cercato di creare un masterplan che fosse <<un mix fra la pancia e il cervello di Cento>> ha rimarcato lo stesso Trimarchi nel suo intervento e cioè <<un piano che nasce dall’aver messo insieme la lettura che danno i residenti del territorio in cui vivono con quella di chi viene, invece, da fuori>>. <<Commercio e patrimonio culturale sono due voci correlate nel rilancio di un centro storico come quello di Cento>> convergono gli esperti che, quindi, pensano a un progetto di futuro per il centro storico che può avere diversi scenari possibili, grazie anche alla partecipazione di tutti i soggetti che hanno contribuito con le loro idee a dare una visone del centro storico, di come è e di come dovrebbe essere.