È stata inaugurata l’infrastrutturazione in fibra ottica della zona industriale di via Ferrarese, una progettazione in sinergia pubblico – privato.
L’Amministrazione Comunale ha investito 39.600 euro per la realizzazione di una dorsale, di proprietà pubblica, propedeutica alla creazione dei collegamenti da parte di Lepida, quindi, sono state effettuate le connessioni a tutti i 9 stabili che hanno aderito al progetto, per un totale di una quindicina di aziende, ciascuna delle quali ha contribuito con una somma e ha siglato una convenzione che assicura loro l’uso esclusivo della fibra per un periodo di almeno 15 anni e la possibilità di scegliere un contratto a prezzo calmierato.
«Abbiamo creduto in questo progetto, importante per un territorio fortemente produttivo, che sconta un ritardo in tema di banda larga – ha affermato il vicesindaco Simone Maccaferri -. La proficua attività condotta con Lepida si inserisce in un rapporto importante per creare le condizioni affinché le aziende possano svilupparsi. Si tratta di un punto di partenza per muovere verso un ulteriore sviluppo della fibra in vista del 2020 quando l’intera regione sarà cablata, come da progetto di via Aldo Moro».
«Ringraziamo per la collaborazione – ha rimarcato l’assessore ai Sistemi Informativi Matteo Fortini - le associazioni di categoria e le aziende, dalle cui richieste ha preso il via questo progetto, che mette la fibra a disposizione di imprese la cui attività è di respiro ultranazionale, consentendo di accedere a servizi innovativi e di comunicare in tempo reale con clienti e fornitori».
A confermarne la rilevanza l’assessore regionale alle Infrastrutture e all'Agenda Digitale Raffaele Donini. «Per le imprese l’accesso alla banda ultralarga rappresenta un fattore fondamentale di competitività, indispensabile per promuovere lo sviluppo. Il nostro ambizioso piano prevede di arrivare nel 2020/2021 a una copertura a 30 mega per il 100% del territorio a 100 mega per l’85%: c’è già la copertura totale di 255 milioni di euro, 75 finanziati dalla Regione. A Cento è stata realizzata la sperimentazione più avanzata, cui hanno aderito le aziende che sanno e che vogliono correre, nell’ambito di un comparto importante a livello regionale, ed è stato fatto in maniera efficace: l’accordo è stato siglato meno di un anno fa e oggi accendiamo la fibra».
«Ad ottobre i primi contatti – ha infatti rimarcato il direttore di Lepida Gianluca Mazzini –, a dicembre la firma della convenzione e a gennaio l’inizio lavori. Fra i numeri rilevanti anche gli undici operatori che hanno risposto alla manifestazione di interesse. Inoltre, a Cento è stata introdotta per la prima volta una novità: è stato attivato il primo modello sul condominio, in stabili in cui si trovano più soggetti, che potrà essere esportato».