La giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo alla riqualificazione del Parco del Reno. Un progetto molto atteso, finalizzato a garantirenuove opportunità di fruizione dello spazio alle utenze sensibili, bambini, famiglie, disabili, adolescenti, anziani.
Le potenzialità del Parco del Reno, che nelle scorse settimane è stato oggetto delleoperazioni di potatura donate dalla Associazione Nazionale Arboricolturi su Fune, a cui va il nostro ringraziamento, sono di grande rilevanza per il territorio e rappresenta un possibile centro di interesse sociale ed educativo, oltre che area vocata agli aspetti ludici e ricreativi.
È previsto un investimento complessivo di oltre 140mila euro, derivanti da fondi stanziati nel bilancio comunale e che potranno essere completati da investimenti privati, visto l'interesse manifestato da Associazioni del territorio nelle finalità importanti di quell'area.
Saranno definite tre zone.
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Un'area di sgambamento: il dogpark è pensato per rendere il parco accessibile anche ai cani e ai loro padroni. Lo spazio sarà recintato e attrezzato di panchine, fontanelle per cani, distributori di sacchetti e palette igieniche per la raccolta delle deiezioni; area fortemente richiesta dalla cittadinanza e che trova finalmente collocazione in una area di facile accesso dal centro storico.
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Il parco giochi, con l'implementazione del play ground esistente secondo principi di inclusione, nel rispetto dei criteri di accessibilità, fruizione universale e sicurezza, attraverso l'installazione di giochi che consentano ai bambini con disabilità di giocare in totale sicurezza fianco a fianco con i loro coetanei.
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"Il giardino dei sensi", elemento centrale e totalmente innovativo, progettato in collaborazione con l'Associazione "Le Case degli Angeli di Daniele - Onlus" e grazie al contributo apportato nell'ambito dello svolgimento di un progetto di tesi di laurea del Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Bologna: un'area, a forma di un fiore con cinque petali, destinata ad accogliere un percorso sensoriale progettato per stimolare e potenziare tutti i sensi. Lo spazio dovrà essere studiato con particolare attenzione per i bambini, normodotati e disabili, e di età compresa fra i 3 e i 10 anni, in modo da creare percorsi interattivi ed eventualmente riservando uno spazio affinché sia possibile per gli utenti prendersi cura direttamente di spezie ed erbe aromatiche.
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«Abbiamo voluto fortemente questo progetto, che nasce da oltre un anno di colloqui, discussioni, studio e ricerca. Nascerà a Cento un Parco innovativo e che potrà diventare elemento centrale in percorsi didattici, educativi, sociali e formativi. L'area del Parco del Reno vedrà in questo modo una forma completamente nuova, all'interno di quel percorso di riqualificazione e conversione della vocazione del parco verso luogo dove le famiglie e i bambini siano davvero protagonisti».