Riguardo alla moria di pesci registrata nel canale dietro al cimitero di Cento, è stata contattata Arpae. Dagli approfondimenti è emerso che il fenomeno è riconducibile al tombinamento del corso d’acqua, che ha determinato l’innalzamento della temperatura.
Com’è stato riferito, il Consorzio ha già provveduto ad innalzare il flusso dell’acqua per diminuirne la temperatura e porre così fine alla moria.