Ordinanza sindacale n. 60 del 01/04/2015
La nutria (Myocastor coypus) è un roditore di media taglia tipico di ambienti acquatici originario del Sud America ed importato in Italia nel 1929 a scopo di allevamento commerciale per la produzione di pellicce. L'incremento annuo della specie è molto consistente a causa dell'elevato tasso riproduttivo, e la nutria possiede un'elevata capacità dispersiva sul territroio e la popolazione di questo animale alloctono entra in competizione con diverse specie autoctone, alcune delle quali protette, pregiudicando la corretta conservazione dell'habitat naturale del territorio.
Evidenziata quindi la natura alloctona della nutria rispetto all'ecosistema della Pianura Padana, ovvero la sua completa estraneità all'ambiente locale, e la mancanza di predatori naturali della nutria nell'ambiente locale, la popolazione delle nutrie può pertanto essere controllata solo tramite interventi antropici, resi necessari per l'elevata presenza di questa specie alloctona che ha una carattere invasivo e rappresenta una minaccia per la conservazione della biodiversità delle biocenosi locali, e inoltre perché la nutria, essendo un roditore essenzialmente erbivoro, si rende responsabile di elevati danni alle coltivazioni agricole.
La circolare interministeriale P.G. 21814 del 31/10/2014 dei Ministeri della Salute e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha previsto:
- il trasferimento della competenza sulla gestione delle nutrie, precedentemente in capo alle Regioni e alle Province, ai Comuni;
- la possibilità, nella gestione delle problematiche relativa al sovra popolamento delle nutrie, dell'utilizzo di tutti gli strumenti sinora impiegati per le "specie nocive".
Tenuto conto che la Regione Emilia-Romagna ha negli anni passati, in collaborazione con le Province, garantito una regolare azione di contenimento della nutria per una media di circa 60.000 animali all'anno, in primo luogo è opportuno, per concorrere al controllo della popolazione delle nutrie, riproporre per quanto attualmente possibile in base alla nuova normativa sopra citata i metodi di controllo già utilizzati negli anni passati da parte di Provincia di Ferrara e Regione Emilia-Romagna.
Sentiti il Presidente della Provincia ed i Sindaci dei Comuni della Provincia e condivise con questi le future linee di azione, dato atto che il Prefetto di Ferrara è stato informato della delicata situazione in uno specifico incontro il 16/12/2014 al quale hanno partecipato i Sindaci, i Rappresentanti delle Associazioni Agricole, Venatorie, Animaliste, dei Gestori Idraulici oltre alla Questura, Carabinieri e la Provincia di Ferrara, visto il parere del Parco Del Delta Del Po recante le prescrizioni da osservare per la limitazione e il controllo della nutria nell'ambito della Macroarea del Delta del Po;
Con Ordinanza sindacale n. 60 del 01/04/2015 si è ritenuto quindi indispensabile e urgente, alla luce delle considerazioni sopra riportate, dichiarare l'emergenza nutrie e, di conseguenza, avviare immediatamente il controllo numerico della specie, ed è stato ORDINATO
di dare inizio con effetto immediato agli interventi con tingibili e urgenti di controllo della popolazione della nutria (Myocastor coypus) con le modalità di seguito riportate e dai soggetti ivi indicati:
1. METODI VIETATI:
è vietato l'uso di veleni e rodenticidi, così come di ogni altro metodo non selettivo;
2. CATTURA MEDIANTE GABBIE-TRAPPOLA E SUCCESSIVA SOPPRESSIONE:
può essere effettuata su tutto il territorio comunale, da parte dei coadiutori già abilitati dalla Provincia di Ferrara, dal personale della protezione civile, dal personale dell'Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po, dal personale degli enti delegati alla tutela delle acque (Consorzi Di Bonifica, Servizi Tecnici Di Bacino, AIPO), nonché da parte degli agricoltori nelle aziende agricole in proprietà o in conduzione; nel rispetto della presente ordinanza i responsabili di impresa o comunque di suolo privato possono incaricare ditte di disinfestazione o pest-control;
I soggetti abilitati di cui sopra possono dotarsi autonomamente di gabbie-trappola, utilizzare quelle già consegnate loro da parte della Provincia di Ferrara oppure fare richiesta di gabbie al Comune di Cento, utilizzando l'apposito modello (Allegato C alla presente ordinanza)
3. ABBATTIMENTO DIRETTO CON ARMA DA FUOCO:
può essere effettuata su tutto il territorio comunale, ad eccezione delle aree densamente urbanizzate dei centri abitati, da:
- da coadiutori abilitati dalla Provincia (di cui si allega l'elenco, Allegato A alla presente ordinanza
- da volontari delle associazioni venatorie (di cui si allega l'elenco, Allegato B
- dagli agricoltori in possesso di regolare licenza di caccia in corso di validità e di relativa polizza assicurativa RCT,sempre comunicando preventivamente ogni intervento al Referente di Zona dei coadiutori Gli agricoltori devono preventivamente comunicare al Comune la loro attività utilizzando il modello di cui all'Allegato C.
4. GESTIONE DELLE CARCASSE:
le carcasse degli esemplari soppressi o abbattuti saranno di norma recuperate e conferite a discarica autorizzata oppure interrate in loco avendo cura di scegliere per l'interramento terreni poco sabbiosi, di ricoprire la carcassa con almeno 50 cm di terreno compattato a mano e di rispettare una distanza di almeno 20 m da pozzi di alimentazione idrica, corpi idrici superficiali, fabbricati adibiti ad abitazione, attività lavorative o altra attività che comporta frequentazione antropica o da parte di animali da compagnia o destinati al consumo alimentare.
E' stato valutato opportuno, data la natura interinale del presente provvedimento, fissare la scadenza del presente provvedimento al 30 giugno 2015, anche per consentire all'istituendo Ente di area vasta (v. L. n. 56/2014) di subentrare a pieno titolo nelle funzioni precedentemente esercitate dalla Provincia.
Titolo | File | Estensione | Dimensione | Download link |
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All. C - modello comunicazione intervento dagli agricoltori Compilabile | All. C - modello comunicazione intervento dagli agricoltori Compilabile | 81.74 KB | ||
All. B - Elenco volontari delle associazioni venatorie | Allegato_B_nutrie.1428417474.pdf | 16.58 KB | ||
All. A - Elenco coadiutori abilitati dalla Provincia | Allegato_A_nutrie.1428417472.pdf | 19.4 KB | ||
Ordinanza del Sindaco n. 60/2015 | Ordinanza_del_Sindaco_n._60_del_01.04.2015.1428417470.pdf | 200.05 KB |