RIFERIMENTI NORMATIVI, CIRCOLARI, LINEE GUIDA:
AMBITO DELLA DISCIPLINA
Scopo della disciplina speciale è stabilire le modalità operative per la programmazione, la gestione, la raccolta e il trasporto dei materiali derivanti:
Tali materiali inerti sono classificati rifiuti urbani con codice CER 20.03.99, limitatamente alle fasi di raccolta e trasporto da effettuarsi verso gli impianti di stoccaggio provvisorio, individuati al punto 4 art. 17 D.L. 74/2012, in deroga all'articolo 184 del D.Lgs. n. 152 del 2006, fatte salve le situazioni in cui è possibile effettuare, in condizioni di sicurezza, le raccolte selettive.
Le macerie rientranti in tale procedura speciale, in quanto trattati come rifiuti urbani, saranno gestiti (raccolti, trasportati, stoccati) dal gestore del servizio pubblico (gsp) che, nel caso di Cento è CMV Servizi Srl, o da ditte che abbiano in essere appositi accordi dedicati con il gestore e da questo individuate.
CASI DI ESCLUSIONE
Non rientrano nella disciplina di cui all'art. 17 del decreto:
MODALITA' OPERATIVE
1. I privati proprietari di immobili che hanno prodotto macerie rientranti nell'ambito della presente disciplina:
Gli interventi di rimozione potranno essere effettuati da CMV solo se le macerie si trovano già organizzate in cumuli separati da eventuale materiale contenente sostanze pericolose (eternit, infiammabili), predisposti a cura del privato e facilmente accessibili.
I materiali contenenti sostanze pericolose dovranno essere gestiti (raccolti, trasportati e smaltiti) secondo le procedure ordinarie previste dal D.Lgs. n. 152/2006; nel caso specifico di manufatti contenenti amianto è a carico del privato procedere con le modalità previste dal D.M. 06/09/1994 e indicate in maniera puntuale al comma 2 dell'art. 17, D.L. n. 74/2012.
2. Il Comune, in relazione alle comunicazioni dei privati pervenute, a seguito di verifica istruttoria, pianifica gli interventi, indicando al gestore i siti e le macerie da raccogliere, sulla base delle priorità e delle specifiche esigenze attraverso appositi Provvedimenti di raccolta che sono:
- siglati dal Sindaco o suo delegato
- numerati in modo univoco
- inviati in copia al gestore dell'impianto di riferimento per il conferimento
- inviati in copia ai richiedenti per i provvedimenti a loro carico e gli accordi del caso con CMV.
Qualora la comunicazione del privato indichi nell'Allegato F la presenza di materiali o sostanze pericolose, il Sindaco, o suo delegato, e il gestore (CMV) accertano congiuntamente:
- la possibilità o impossibilità ad eseguire una raccolta selettiva delle macerie
- verificano l'assenza di lastre di cemento amianto o di materiale da coibentazione contenente amianto facilmente individuabile
- sentono in merito i proprietari degli immobili
- sulla base delle informazioni acquisite compilano la scheda di valutazione.
Il Sindaco potrà incaricare del trasporto in discarica delle macerie, principalmente derivanti dal crollo o demolizione di edifici pubblici, soggetti diversi da CMV e coinvolti a vario titolo ( V.V.F., Protezione Civile, Esercito); tali soggetti dovranno utilizzare per il conferimento un apposito documento di accompagnamento.
Il Sindaco pubblica all'Albo Pretorio comunale l'elenco completo delle targhe dei mezzi addetti o incaricati al trasporto delle macerie, comunicato dal gestore.
3. Al gestore CMV, incaricato dal Sindaco per la raccolta delle macerie, compete:
- l'attuazione del Piano di raccolta con indicati i siti e le priorità
- l'affidamento della raccolta a ditte terze, mediante accordi dedicati
- la predisposizione e comunicazione al Comune dell'elenco delle targhe dei mezzi incaricati della raccolta
- l'effettuazione dei sopralluoghi prima dell'avvio del servizio di raccolta e trasporto agli impianti autorizzati; l'avvenuto sopralluogo sarà attestato con la sottoscrizione della scheda di valutazione (congiuntamente al Comune)
- la gestione operativa: raccolta, trasporto, conferimento, stoccaggio, ecc., la gestione dei costi: registrazione e quantificazione del conferito, rendicontazione, ecc., l'adeguamento degli impianti di trattamento e stoccaggio dei rifiuti, con il coordinamento del CCP e la supervisione della Direzione Generale RER.