Di cosa si tratta:
Con l’istituto dell’accreditamento si innova il sistema regionale del welfare e ci si propone di assicurare una maggior coerenza con il sistema complessivo di regolamentazione e programmazione del sistema integrato di servizi sociali e sanitari. In altre parole, l'accreditamento si configura come la naturale conseguenza di una nuova modalità di rapporto fra soggetti pubblici e privati, fra competenza sanitaria e competenza sociale.
Si tratta di un percorso a carattere dinamico e temporalmente delimitato, che deve prevedere valutazioni periodiche sia in ordine alla qualità degli interventi erogati, sia relativamente alla loro effettiva necessità in relazione al mutare dei fabbisogni e della domanda di interventi socio-sanitari.
La disciplina dell’accreditamento e dei relativi requisiti viene stabilita in maniera uniforme dalla Regione Emilia Romagna, mentre la programmazione territoriale va a definire il fabbisogno dei servizi che potranno essere accreditati sulla base del possesso dei requisiti specifici.
Il rapporto tra committente pubblico e gestore è disciplinato da uno specifico contratto di servizio; in questo modo si supera lo strumento dell’appalto fino ad ora utilizzato e dimostratosi non adeguato alla specificità dei servizi alla persona ed alle caratteristiche peculiari dei servizi socio sanitari.
Finalità ed elementi specifici:
L'obiettivo primo dell'accreditamento riguarda la necessità di corrispondere alle aspettative dei cittadini che, in modo sempre più vigile e competente, chiedono ai servizi "vicinanza", interazione, flessibilità nelle forme organizzative, personalizzazione degli interventi ed equità dei costi.
Il modello dell'accreditamento va incontro a questa esigenza connettendosi direttamente da una parte con la programmazione zonale/distrettuale, dall'altra con regole di individuazione dei criteri ed elementi di qualità fondati su trasparenza, coinvolgimento degli utenti nonchè nella valutazione del processo e dei risultati.
Il processo ha l’obiettivo di mettere a disposizione della collettivita’ servizi che rispondono a precisi standard di qualita’, in assenza dei quali non potranno essere erogati per conto del Pubblico.
L’accreditamento è infatti finalizzato ad individuare i servizi e le strutture necessari per la copertura del fabbisogno espresso nella programmazione territoriale e consente l’instaurazione dei rapporti di servizio pubblico tra i soggetti titolari della committenza dei servizi socio-sanitari ed i soggetti gestori/erogatori di tali servizi, le cui relazioni vengono disciplinate attraverso un apposito contratto di servizio.
La programmazione rappresenta pertanto il presupposto dell’accreditamento e ne condiziona le procedure di rilascio e lo svolgimento delle attività conseguenti.
I servizi da accreditare:
Tre tipologie di accreditamento:
La legislazione regionale ha previsto un percorso flessibile che si articola su tre tipologie distinte di accreditamento:
Per approfondire: