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Data di ultima modifica: 
27 Marzo 2020

Covid-19: disposizioni per la gestione della Camera mortuaria a Cento

A seguito dell'attuale emergenza epidemiologica che coinvolge l'intero territorio locale, il Comune di Cento con ordinanza sindacale n. 54 del 26/03/2020 dispone, per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, il rispetto delle seguenti disposizioni in merito alla gestione della camera mortuaria presso l’Ospedale di Cento Santissima Annunziata, via Vicini n. 2 e dei servizi funerari dei deceduti durante l’emergenza epidemiologica covid-19:

1. Nella camera mortuaria verrà data accoglienza prioritariamente alle salme provenienti dal territorio comunale;

2. Tutti gli operatori adibiti al recupero della salma e preparazione del cadavere dovranno adottare i DPI previsti dal proprio DVR, (nonché tuta usa e getta, mascherina, occhiali, guanti usa e getta, calzari) a fine preparazione, tutti i suddetti DPI dovranno essere riposti all’interno degli appositi contenitori per rifiuti sanitari ed immediatamente sigillati;

3. I medesimi operatori dovranno provvedere alla pulizia e disinfezione delle attrezzature a disposizione della camera mortuaria con appositi prodotti messi a disposizione all’interno del locale;

4. Le finestre dovranno essere tenute sempre aperte per garantire l’aereazione dell’ambiente;

5. I cadaveri in arrivo positivi al COVID-19 seguiranno l’iter del trattamento di cadavere infetto, come da normativa vigente;

6. Tutte le operazioni sul cadavere (tamponamento, preparazione, inserimento nella cassa) sono di esclusiva competenza del personale dichiarato nell’elenco del personale autorizzato dalle sole imprese funebri accreditate; il cadavere NON VIENE VESTITO, ma inserito nel sacco, EVITANDO LA MANIPOLAZIONE DELLE SALME /CADAVERI, SOPRASSEDENDO ALLA VESTIZIONE avvolgendoli nel lenzuolo imbevuto di soluzione disinfettante di cui l’impresa funebre incaricata dovrà essere in possesso;

7. Inoltre dovranno essere seguite le seguenti modalità: a) non è ammessa la esposizione a cassa aperta; b) i defunti non dichiarati positivi vanno trattati come sospetti infetti; c) i feretri vanno chiusi non appena ottemperati tutti gli obblighi di legge; d) non è ammessa esposizione in saletta e veglia dei defunti; e) non è consentito ritardare le partenze per la sepoltura e la cremazione.

8. E’ consentito l’ultimo saluto, a cassa chiusa, alla presenza di non più di una persona per defunto e per un tempo ridotto all’interno della camera mortuaria. All’esterno dei locali, al momento della partenza del feretro e all’interno del cimitero per la tumulazione, potranno essere presenti i soli famigliari (fino ad un massimo di n°5), mantenendo le distanze di sicurezza e salvaguardia previste dalle misure sanitarie vigenti. La partenza sarà diretta alla destinazione cimitero e/o crematorio in quanto, ai sensi del DPCM 8/3/2020, art. 2, punto 1, lettera v, sono sospese tutte le cerimonie funebri.

9. Evitare ritardi, ai sensi della vigente normativa regionale, nelle inumazioni soprattutto nei casi di persone decedute e delle quali non sia possibile rintracciare i familiari, o qualora questi ultimi siano malati, oppure in isolamento domiciliare fiduciario, con conseguente impossibilità a provvedere personalmente alle esequie in tempi brevi.

10. Di privilegiare l’utilizzo della trasmissione telematica dei documenti e dei certificati relativi ai procedimenti oggetto della presente ordinanza, ai fini della tutela sanitaria di tutti gli operatori dei servizi coinvolti;

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